UN PRESTITO PER LA GRANDE VIABILITA’ O PER IL PARCO? NON SI CAPISCE
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- Pubblicato Martedì, 29 Novembre 2011 18:03
- Scritto da Gianni Nicastro
C’è una determina dell’ufficio lavori pubblici del comune di Rutigliano, a firma del geom. Carlo Ottomano, la n .850 del 10 novembre 2011, che all’oggetto indica un’opera pubblica importante: “Assunzione mutuo di € 820.474 con la Cassa DD.PP. per i lavori del Primo stralcio grande viabilità urbana (tratto due pozzi-via paradiso - s.p.111)”.
Questa determina suscita un po’ di perplessità perché vi sono nominate due opere pubbliche a fronte di un corposo finanziamento che sembra destinato ad una sola delle due, la grande viabilità.
L’oggetto cita solo la grande viabilità, nelle premesse si ribadisce la stessa cosa: “Vista la delibera della Giunta Municipale n. 19 del 29.06.2011, con la quale è stato approvato il progetto definitivo per i lavori del ‘Primo Stralcio Grande Viabilità Urbana (tratto due pozzi-via paradiso - s.p. 111)”.
Quando arriva al “RITENUTO” la determina fa riferimento a un’altra opera pubblica: “Ritenuto che il fine che s’intende proseguire con il contratto di prestito è quello di procurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di un parco urbano in Via A.Moro”.
Da ora in poi il riferimento alla grande viabilità, di cui parla l’oggetto e la premessa della determina in questione, scompare. Prosegue dicendo che il contratto da stipulare con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. “ha per oggetto l’assunzione di un prestito” di € 820.474, che “deve essere stipulato in forma scritta”, che la durata del prestito è di 20 anni, l’interesse è a tasso fisso e che le rate di ammortamento semestrali sono 40. La conclusione dell’atto amministrativo, che è la parte più importante, quella in cui si enuncia la decisione presa, dice così: “Determina di porre in essere tutte le attività finalizzate alla formalizzazione del contratto di prestito con la CDP S.p.A. al fine di procurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di un parco urbano in Via A. Moro”.
Ora, la determina ha per oggetto solo la grande viabilità a cui riferisce un prestito di oltre 800.000 euro, ne parla fino a un certo punto ma conclude determinando di finalizzare quel prestito alla realizzazione del parco urbano di via A. Moro. Ci sembra che qui ci sia qualcosa che non quadra. O si danno per scontate cose che la determina non riporta (il che sarebbe strano), o c’è un macroscopico errore.
Nel secondo caso sarebbe meglio che il geom. Ottomano correggesse quel documento, perché un errore -anche meno rilevante di questo- l’anno scorso a fatto sospendere la gara d’appalto per i lavori di adeguamento del canale alluvionale da cui dipende la partenza del Piano particolareggiato di via Cellamare, piano che ancora oggi non riesce a partire perhè la gara si è dovuta rifare. Non vorremmo succeda la stessa cosa con la grande viabilità o il parco urbano.
Scarica qui la determina