CONTRIBUTI PER L'AFFITTO, DICHIARAZIONI MENDACI
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- Pubblicato Venerdì, 11 Novembre 2011 10:25
- Scritto da Comunicato stampa sindaco Conversano
COMUNICATO STAMPA / 10-11-2011
CONTRIBUTI PER IL CANONE, LOVASCIO: “LA STAMPA HA FRAINTESO”
CON I SERVIZI SOCIALI UN BUON ESEMPIO DI AMMINISTRAZIONE
CONVERSANO (Bari) - Grazie ad un’azione sinergica tra il Comune di Conversano, Assessorato alle Politiche Sociali, e la Guardia di Finanza, Comando di Monopoli, in base ad una convenzione sottoscritta tra le due Istituzioni, anche quest’anno si è conclusa l’attività di controllo su n. 53 domande di contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione segnalate dal Comune alla Guardia di Finanza, per verificare la veridicità delle autodichiarazioni in base a quanto previsto dalla normativa vigente. Dall’azione investigativa, le cui risultanze sono state comunicate al Comune di Conversano in data 8 novembre 2011, n. 25 istanze sono risultate mendaci rinviando a successiva comunicazione il dettaglio dell’esito degli accertamenti. Ai potenziali beneficiari sottoposti al controllo era stato preventivamente “bloccato” il pagamento del beneficio, compreso tra un minimo di euro 103, 97 e un massimo di euro 935,23, sino a conclusione della procedura di controllo. Questa scelta, operata dagli Uffici Comunali diretti dalla dottoressa Francesca Tarulli, è stata condivisa dall’Amministrazione Comunale, e in particolar modo dal Sindaco avv. Giuseppe Lovascio e ha permesso di evitare all’Ente Comunale l’esborso di somme esose per il recupero forzato dai contributi, oltre a garantire l’immediata disponibilità delle somme non attribuite, rispetto alle quali la Regione Puglia, Ente erogatore, potrebbe disporre una sorta di anticipazione per il prossimo bando. Il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali ringraziano per la comprensione e la responsabilità civica dimostrare dai cittadini sottoposti a controllo e risultati rispettosi della normativa.
Sul caso, comunque, il Sindaco ha detto: “Mi dispiace che ancora una volta un esempio di buona Amministrazione venga confuso dalla stampa, quella locale in modo particolare, con situazioni che non esistono. Ciò denota una certa superficialità e parzialità della stessa”.