PIOGGE. L’AQP DICA COSA HA SCARICATO IN LAMA IL DEPURATORE
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- Pubblicato Giovedì, 10 Novembre 2011 13:38
- Scritto da Gianni Nicastro
Cosa succede ai depuratori e al ciclo della depurazione quando piove? Le “acque meteoriche non sono compatibili con il processo depurativo di acque reflue urbane”, è quanto ha comunicato la “Purà”, società del gruppo Acquedotto Pugliese, ai sindaci dei comuni della Provincia di Bari. Una comunicazione inviata il 7 novembre scorso, giorno dopo le piogge che hanno interessato la provincia, quindi anche al comune di Sammichele il cui depuratore sta scaricando i suoi reflui nella lama San Giorgio già dal 28 ottobre scorso.
L’oggetto della comunicazione è questo: “Impianti di depurazione delle acque reflue urbane dei Comuni della Provincia di Bari. Arrivo acque meteoriche”. Questo, invece, il contenuto: “Si comunica che durante le abbondanti precipitazioni atmosferiche avvenute in data 6 novembre u. s., gli impianti in oggetto sono stati interessati da un notevole incremento della portata affluente e da interruzioni di energia elettrica di breve durata. Si rammenta, ove necessario, che tali afflussi di acque meteoriche non sono compartibili con il processo depurativo di acque reflue urbane e che la loro immissione in fognatura nera non è consentita”.
Una comunicazione importante, firmata dall’ing. Claudia Fiorentino, che mette a nudo uno dei punti deboli della depurazione e dei depuratori. Da questa comunicazione si capisce chiaramente che ai depuratori della Provincia è -nei giorni scorsi- arrivata una grande quantità d’acqua che gli impianti non sono stati in grado di lavorare perché, come la stessa Purà scrive, “incompatibile con il processo depurativo”. Ci chiediamo che fina abbia fatto questa massa d’acqua e, quello che più interessa, in quale tabella eventualmente è arrivata nei recapiti finali.
L’AQP ammette, dunque, che arriva acqua fuori controllo nei suoi depuratori dopo essere passata attraverso la fogna di tutti i comuni della Provincia, ammette che quest’acqua di fogna e pioggia è incompatibile con il processo di depurazione, ma non dice che fine faccia, se viene scaricata, insieme a tutta la fogna tal quale, nella lama a Sammichele, nei campi di spandimento a Turi, nel sottosuolo a Casamassima, nella lama Picone ad Acquaviva, nel mare a Bari... Sarebbe interessante sapere se questa massa d’acqua incontrollata, fuori portata, si trascini anche i fanghi della depurazione (altamente inquinanti) nei recapiti finali, quindi, nella lama san Giorgio a Sammichele.
C’è poi un’altra questione da chiarire. Il 29 aprile scorso abbiamo chiesto all’AQP se, in caso di forti piogge, di allagamenti della rete fognaria di Casamassima, possano arrivare nel vallone Guidotti i liquami di fogna tal quali o scarsamente depurati. Abbiamo anche chiesto se sulla condotta di scarico, a monte, vicino all'impianto del depuratore di Casamassima, c’è -o è previsto- un raccordo (by-pass) che eviti i filtri e permetta di scaricare direttamente i liquami tal quali in lama in caso di intasamenti, allagamenti o malfunzionamenti del depuratore. Questa è stata la risposta ufficiale dell’AQP: “L’impianto non è dotato di by-pass totale, pertanto i liquami non possono raggiungere il recapito finale senza transitare dalle varie stazioni di trattamento dell’impianto. L’impianto non è dimensionato per il trattamento di acque meteoriche che non rientrano nel ciclo del servizio idrico integrato”.
Ora, l’AQP ha risposto per quel che riguarda il depuratore di Casamassima che non è ancora in funzione. Se anche l’impianto di Sammichele è senza by-pass, non è dimensionato per trattare le acque di pioggia e queste acque, nei giorni scorsi, sono comunque arrivate, due sono le cose: o le vasche hanno tracimato e i liquami si sono riversati in tutta l’area del depuratore, oppure è stata chiusa la valvola a monte ed è tracimata nella città la rete fognaria del comune di Sammichele. Se nessuna delle due ipotesi si è avverata, siamo di fronte a un mistero. L’unica cosa che con certezza sappiamo è che l’acqua non può sparire, che da qualche parte dilaga e allaga: nel depuratore, nella città o nella lama San Giorgio, con buona pace del processo di depurazione, primario, secondario, terziario e di tutte le tabelle, da 1 a 4 fino a 10.
Scarica qui la comunicazione Purà