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OGGI PARTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA

Oggi 1° novembre 2011 parte la raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti solidi urbani. Occhio al calendario della raccolta, che è stato nei giorni scorsi distribuito a tutti. «Dalle ore 20:00 alle ore 24:00 i residenti di via Mola, via Madonna delle Grazie e via Noicattaro dovranno esporre davanti al loro domicilio la pattumella grigia dell’indifferenziato» ci ha detto ieri sera Carmine Esposito, titolare della ditta appaltatrice che sta gestendo il nuovo servizio. Stamattina «subito dopo lo svuotamento, da quelle vie i cassonetti stradali verranno rimossi».

Si ritorna, dunque, alla raccolta domiciliare come si faceva una volta, la differenza oggi è che i rifiuti non verranno consegnati in un unico secchio mischiati tra loro, ma frazione per frazione, in modo separato. Una differenza non da poco, che farà fare alla nostra città un decisivo salto di qualità in quanto a decoro urbano, igiene urbana e percentuale di differenziazione dei rifiuti. Senza contare il positivo ritorno in termini ambientali sia in loco che in generale. Più rifiuti differenziati significa meno rifiuti in discarica, il che vuol dire meno impatto ambientale. Intercettare l’organico in casa significa sottrarre alla discarica la matrice più inquinante dei rifiuti urbani, quella che produce percolato, un liquido nero che inquina le falde acquifere, e biogas (metano), inquinate dell’aria dieci volte più ad effetto serra della CO2 (anidride carbonica).

Ancora. I materiali differenziati (carta, plastica, alluminio, vetro, banda stagnata, acciaio…) conferiti alla filiera del Consorzio Obbligatorio Nazionale Imballaggi (CONAI) ritornano ad essere materia prima che, immessa di nuovo nel ciclo produttivo industriale, fa risparmiare enormi quantità di energia, elettrica e termica. Immaginate che per produrre 1 kg di alluminio direttamente dalla bauxite (minerale che lo contiene) è necessario consumare 6,5 litri di petrolio, per produrre la stessa quantità con le lattine riciclate sono necessari solo 0,5 litri. Il risparmio, sia in termini economici che ambientali è grande. Lo stesso discorso vale per la plastica, la carta…Non si immagina neanche il circolo virtuoso che la raccolta differenziata e il conseguente riciclaggio riescono ad innescare. Un circolo virtuoso che si riverbera dal globale al locale. Gli effetti sulle finanze comunali si noteranno sin da subito. Alla fine di novembre in discarica avremo portato meno rifiuti (potenzialmente l’80% in meno), il che significa meno soldi pagati per lo smaltimento in discarica.

Oggi il comune paga circa 120 € a tonnellata (€/t) alla Progetto Ambiente, gestore del polo industriale di lavorazione dei rifiuti che si trova in contrada Martucci a Conversano. Per avere un'idea di quanti soldi spendiamo al mese solo di smaltimento, prendiamo ad esempio luglio scorso, ultimo di cui disponiamo i dati. Tre mesi fa abbiamo prodotto complessivamente 751 t di rifiuto, ne abbiamo portato in discarica 669 (l’89%) a un costo complessivo di € 80.280. Se moltiplichiamo questo costo per 12 mesi, la cifra è spaventosa, € 963.360. Con il sistema che ci stiamo lasciando alle spalle in un anno noi andremmo a pagare, solo di smaltimento, quasi un milione di euro calcolando la tariffa attuale che è di 120 €/t, una tariffa che potrebbe arrivare fino a 140 €/t dopo che il commissario Nichi Vendola avrà stipulato il nuovo contratto di servizio con la Progetto Ambiente.

Basterebbe già solo differenziare il 50% dei rifiuti per abbattere quel costo della metà. Ma le potenzialità di differenziazione del porta a porta sono enormi. Separare i rifiuti in casa significa sottrarne  alla discarica fino all’85%, il che vuol dire -facendo i calcoli di prima- che in un anno avremmo risparmiato 818.856 €. Si liberano così risorse economiche utili a trasformare la TARSU in tariffa, trasformazione che permette ai cittadini di pagare meno quanto più differenziano.

Le paure, le ansie, le perplessità, che stanno pervadendo in questi giorni gran parte della popolazione sono davvero nulla di fronte ai tanti benefici -economici e ambientali- che tutti trarremo dal sistema nuovo in partenza oggi a Rutigliano. Nel caso qualche utenza dovesse riscontrare dei problemi questi possono essere discussi e affrontati con il gestore e, crediamo, nel limite del possibile, risolti.

Il sindaco parla di “rivoluzione”, in realtà è un ritorno al passato come sistema di raccolta, ma estremamente attuale, moderno, riguardo all’efficienza e agli obiettivi che il presente impone.
Un augurio, dunque a tutta la città. Buona differenziata porta a porta!