SUCCURSALE, IL SINDACO: "ALCUNE CLASSI ALLA 'A.MORO'"
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- Pubblicato Martedì, 27 Settembre 2011 15:36
- Scritto da Gianni Nicastro
La pioggia di ieri sera ha creato un’altra emergenza acqua nella scuola media succursale di via F. Giampaolo. Ieri sera stessa il sindaco di Rutigliano ha emanato una ordinanza di chiusura (qui sotto il link) per “lavori di manutenzione straordinaria”.
L’ordinanza si è imposta “al fine -è scritto- di eliminare ogni pericolo per la popolazione scolastica di quel plesso” e per “adottare ogni provvedimento necessario alla salvaguardia della incolumità della stessa popolazione scolastica”.
Insomma, è piovuto sul bagnato. La situazione era già critica mercoledì scorso, dopo la piogge abbondante caduta nella notte. Quella di ieri ha aggravato la situazione. Stamattina stavano ancora finendo di rimuovere la ghiaia sul tetto, dopodiché si passerà alla rimozione della vecchia guaina.
Abbiamo raggiunto per telefono il sindaco (era impegnato in una riunione dell’esecutivo ATO-rifiuti a Conversano).
«L’ordinanza è stata fatta per due giorni -ci ha detto Roberto Romagno- oggi e domani, anche perché il problema è che non avendo previsioni meteo favorevoli è stato necessario allungarsi di due giorni per trovare una soluzione. Adesso mi sto adoperando per trovare, almeno per alcune classi, delle alternative valide. Dovremmo, quindi, appoggiarle per alcune settimane da qualche parte»
State pensando a un doppio turno presso la centrale?
«Senta, quella è l’ultima delle ipotesi qual’ora non troviamo soluzioni logistiche alternative. Stiamo trovando delle aule dove appoggiare i ragazzi per un paio di settimane».
Sappiamo che state pensando all’Istituto Messeni. Avete fatto la prova a chiedere la disponibilità?
«No, all’istituto Messeni non ho fatto nulla. Ho trovato già qualcosa in un altro plesso scolastico di proprietà del comune, la scuola “A. Moro”, ma sto pensando ad altre sistemazioni».
Saranno spostati lì tutti i trecento alunni iscritti alla succursale?
«No, no. Alcune classi, che sono quelle più interessate dai problemi di infiltrazioni e, quindi, dai lavori».
Quante ne saranno spostate, per esempio, all’“A. Moro”.
«Un numero massimo di sei classi».
Il 29 allora alcune classi rientrano nella succursale e altre saranno sistemate altrove.
«Si».
Sindaco, la situazione di quell’edificio scolastico è abbastanza critica. Al di là del rifacimento della impermeabilizzazione del solaio, state pensando ad altri lavori tipo una pitturazione generale all'interno della scuola?
«Attualmente abbiamo previsto i lavori di impermeabilizzazione di tutto il lastrico solare, anche se da un primo sopralluogo il problema non era di questa entità, esisteva ma era limitato ad alcune zone. Si parlava di un quarto della struttura, non tutta (di 400 metri quadri non di più). Durante l’estate sicuramente gli eventi calamitosi, tipo la grandine e il caldo eccessivo, hanno creato ulteriori problemi. E’ prevista, quindi, l’impermeabilizzazione con materiali di nuova generazione su tutto il lastrico solare. Dopodiché ci renderemo conto se far fare interventi all’interno, giusto per una questione di decoro della scuola.
Per adesso intendiamo risolvere i problemi di tipo strutturale che sono quelli più seri, anche se mi è stata data assicurazione che strutturalmente non ci sono problemi. E’ solo una questione di disagio: non si possono tenere i ragazzi in presenza di infiltrazioni».
Avete fatto fare una verifica sulla staticità dell’edificio…
«Strutturalmente non ci sono problemi, mi hanno dato garanzie in questo senso, altrimenti avrei ordinato la chiusura della scuola».
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