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RADIO PUNTO RUTIGLIANO, LA RADIO "A COLORI"

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Il 15 dicembre 1972 si concluse il periodo ventennale di validità della concessione RAI dei servizi radiotelevisivi (convenzione stipulata il 26.01.1952), prorogata con convenzione aggiuntiva del 15 dicembre 1972  fino al 31 dicembre 1973. La sentenza della Corte Costituzionale Numero 202 del 28 luglio 1976 limitò di fatto il monopolio pubblico del servizio radiotelevisivo via etere, consentendo l’istallazione e l’esercizio di impianti di diffusione non eccedente “l’ambito locale”.

Esplose il fenomeno delle radio libere, come venivano definite allora e musicalmente celebrate dal cantautore Eugenio Finardi che, nel suo album più famoso del 1976 “Sugo”, inserì due canzoni: la “Musica ribelle” e “ La Radio”. La prima era il vero manifesto artistico e politico  del cantautore, la seconda, commissionata per scherzo, secondo alcuni, da Radio Popolare, emittente d’informazione nata nello stesso anno a Milano, divenne il vero inno delle nascenti Radio Libere. Erano 150 nel 1975 diventarono più di 2600 nel 1978.
Commerciali, politiche o d’informazione: furono i tre modelli che caratterizzarono le nuove emittenti, quasi tutte a dimensione locale.
Nel 1976 a Roma mossero i primi passi: Radio Dimensione Suono (RDS), emittente di tipo commerciale e Radio Radicale, emittente di servizio.

Il 01 febbraio 1977 ci fu l’avvio ufficiale delle trasmissioni televisive a colori in Italia, dal quale evento si prese spunto per lo slogan della Radio. Radio Punto Rutigliano nasce a Rutigliano (BA) nel 1978 per uno scatto d’orgoglio di alcuni  ragazzi poco più che adolescenti che vollero sognare una radio in cui le tre dimensioni ( politico, commerciale e culturale ) si fondessero insieme in un  giusto equilibrio e provare l’emozione della comunicazione interattiva di massa.

Il loro sogno divenne realtà  anche grazie alla disponibilità di alcuni locali ubicati nel centro storico in Via Scesciola, 60 di proprietà del Sig.  De Bellis Francesco (1915-1997) che li concesse in uso gratuito. L’emittente inaugurò le trasmissioni in FM sui 89.5 con la potenza di 1 watt, riuscendo a coprire soltanto l’intero centro abitato e raggiungendo poco e male le estreme periferie. Allora altri soci vennero acquisiti per coprire le spese necessarie all’acquisto di un amplificatore da 100 watt. A questo punto l’emittente cambiò frequenza passando su FM 103.7. Radio Punto Rutigliano si distinse per l’alta qualità della musica e per varie interviste trasmesse in diretta.

Dopo oltre trenta anni è doveroso  ricordare i soci  fondatori:
Avella Francesco (1955), Birardi Francesco (1956), De Bellis Giuseppe  (1931), De Bellis Lorenzo(1960), De Bellis Vito (1958), Di Gioia Dario (1960), Favale Lorenzo, Florio Michele   (1960), Franchini Oronzo (1957), Labate Antonio (1960), Larizza Enzo (1955-1989), Ottomano Vito (1960), Porcelli Francesco (1960), Redavid Francesco  (1956), Valenzano Pietro (1961) ed altri.

Tra i validissimi collaboratori ricordiamo Altieri Trifone (1959) al quale si deve l’ideazione e la creazione del logo della radio, Ruggieri Francesco (1954), Masotti Michele con le sue radiocronache dell’allora A. C. Rutigliano e del Bari Club Rutigliano, Sorino Benedetto (1953)  per “La storia del Jazz “,  Di Gioia Riccardo con il suo indimenticabile programma fatto di pensieri, notizie e riflessioni “Lo Zibaldone Italiano”, Di Gioia Ennio per  i vari programmi interattivi, Francesco Milillo (1963), che quindicenne, conduceva da solo, allegramente ed in modo gioioso,  il programma mattiniero “ Se ti sveglio, ti rompo” sacrificando a volte il suo dovere scolastico. Radio Punto Rutigliano ebbe vita breve: nel 1980 fu venduta per le precarie condizioni economiche. Il nuovo editore cambiò il nome e l’ubicazione chiamandola Radio Rutigliano Studio 1.

Forse una speranza alberga in questa rivisitazione storica: che quei giovani di ieri, uomini di oggi diano nuovamente voce a chi voce non ne ha mai avuta! … ma oggi c’è il web e… questa è un’altra storia.


Ideatore e disegnatore del Logo della Radio: Altieri Trifone



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Centro storico Rutigliano, Via Scesciola 60

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