Notizie MOSTRA DI PITTURA CHE PARTE DAL CARAVAGGIO
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- Pubblicato Lunedì, 12 Settembre 2011 09:34
- Scritto da Tino Sorino
Rutigliano, non solo città dell’ uva e dei fischietti, ma anche centro di cultura e d’arte. Accanto al già ricco calendario di eventi del “Settembre rutiglianese”, un appuntamento artistico di grande rilievo in programma lunedì 12 settembre alle 20:00.
“Dal Caravaggio all’Eclettismo contemporaneo”, mostra d’arte contemporanea, si terrà fino al 25 settembre dalle 18:00 alle 21:00, con la partecipazione di 34 artisti (alcuni dei quali già attivi dagli anni ’70, ’80, ’90 mentre altri sono giovani emergenti) presso la suggestiva piazza Cesare Battisti e il Borgo medioevale.
Curatrice della vernissage Rosa Didonna che si esibirà in una singolare performance “Arte la mia seconda pelle”, su musiche di Ivan Piepoli, con il balletto dello staff Globalart e la narrazione di Sabrina Delliturri. Ospite d’onore la baronessa Elisa Silvatici, critico. A seguire la conferenza-presentazione editoriale “La meraviglia nella gloria di un genio in fuga” di Nicola Giampaolo. Interverranno Giorgio Cegna, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Filippo Barbara, patron dell’evento, il Cap. dei Carabinieri Michele Miulli, esperto d’arte.
La pubblicazione, un omaggio di Giampaolo al grande pittore Michelangelo Merisi, noto universalmente come Caravaggio, di cui l’anno scorso si è celebrato il quattrocentesimo anniversario della morte, ripercorre l’avventurosa vita dell’artista milanese, approfondendone il tema dell’attualità, drammaticità e grandezza nell’ arte. “Caravaggio con Tiziano -scrive nella prefazione il prof. Vittorio del Piano, docente all’’Accademia di Belle Arti di Bari- sono i due pittori che hanno segnato profondamente l’arte anche in quella pittura dei grandi maestri Velasquez, Rembrandt, Goya e persino Picasso, Matisse e Pollack”.
Saranno, inoltre, presentate anche cinque minuziose riproduzioni di alcuni celebri capolavori del Caravaggio, realizzati da artisti di diverse Accademie di Belle Arti. “Obiettivo della mostra -afferma Rosa Didonna- è rilanciare la Puglia come possibile centro di produzione dell’arte contemporanea ed essere, nello stesso tempo, un’occasione per una attenta ricognizione del lavoro degli artisti operanti sul nostro territorio e non”.
