"I MIEI RICORDI. APPUNTI STORICO-POLITICI"
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- Pubblicato Sabato, 10 Settembre 2011 08:15
- Scritto da Comune di Rutigliano
“Settembre Rutiglianese 2011”
Lunedì 12 Settembre
“I miei ricordi”
Appunti storico-politici di Sebastiano Pesce
nel libro curato da Marilù Pesce
Presentazione a Palazzo San Domenico
“Occhi verdi” e Banca del Tempo, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo, presentano Lunedì 12 Settembre alle ore 20, nel chiostro di Palazzo San Domenico il libro “I miei ricordi. Appunti storico-politici”, scritto durante i suoi ultimi anni di vita da Sebastiano Pesce, primo sindaco eletto di Rutigliano con la nascita della Repubblica Italiana, scomparso un anno fa.
Il volume, curato dalla nipote Marilù Pesce, è ricco di notizie, documenti, date e nomi, e ripercorre quasi un secolo di vita politica e sociale rutiglianese: dalla caduta del Fascismo alle elezioni amministrative del 1946, i lavori pubblici la bonifica, l’istituzione dell’Ufficio del Lavoro, il ripristino della Festa del SS. Crocifisso. Pesce fronteggiò anche la sommossa degli agricoltori disoccupati, assistette i contadini tormentati dai ripetuti furti con l’istituzione del Consorzio di vigilanza campestre, si adoperò personalmente affinché la Pretura (oggi Tribunale) non venisse trasferita a Conversano. Buona parte del libro è dedicata all’ospedale di Rutigliano cui Pesce si dedicò con grande passione. Grazie alla sua amicizia con Aldo Moro e altri benefattori, come Domenico Divella, Luigi Iacobini e Pietro Didonna, fu ampliata la struttura ospedaliera e incrementato il personale fino a rendere il “Monte dei Poveri”, Ospedale Generale di Zona.
Interverranno alla presentazione Enzo Rubino, presidente “Occhi verdi”; Gianni Capotorto, storico di Rutigliano; Marilù Pesce, curatrice del libro; Renato Favale, ex segretario generale del “Monte dei Poveri”.
A seguire verranno presentati i Laboratori delle Officine U.F.O.: “Editoria Web”, illustrato da Alessandro Cinquepalmi e Marilù Pesce, e “Audiovideo della Memoria”, illustrato da Felice Guardavaccaro e Alessandro Colella.