LA NEVIERA E I LAVORI IN PIAZZA ARISTOTELE. PARLA L’ING. MARTIRE
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- Pubblicato Lunedì, 04 Aprile 2011 19:11
- Scritto da Gianni Nicastro
Qualcuno Qualcunolo ricorderà il PIRP (Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie), 10 milioni circa di investimenti, la maggior parte dei quali privati, di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica di alcuni quartieri e costruzioni di alloggi a prezzi convenzionati a Rutigliano.
Di questi 10 milioni 2 sono finanziati dalla regione Puglia, un finanziamento a fondo perduto. Serviranno a costruire 10 appartamenti di edilizia economica e popolare e un paio di locali che andranno in proprietà al comune. Quei due milioni serviranno anche alla realizzazione di alcune opere di urbanizzazione secondaria: una pista ciclabile con percorso pedonale (€ 90.000), la sistemazione di un impianto sportivo con giardino (€ 163.949), del campo Don Bosco, della strada comunale Bigetti (€ 50,000) e della viabilità su via Platone con parcheggio e pubblica illuminazione (€ 72.815).
Di queste quatto opere di urbanizzazione secondaria la giunta ha approvato, il 22 marzo scorso, solo il progetto esecutivo della viabilità su via Platone con annesso parcheggio e illuminazione pubblica, progetto per il quale non è stata ancora bandita la gara d’appalto.
Nell’ambito del Pirp dei lavori, però, sono cominciati. «Tre progetti sono già stati appaltati» ci dice l’ing. Quirino Martire, uno dei quattro progettisti che seguono sin dall’inizio il Pirp di Rutigliano. «I tre progetti riguardano piazza Aristotele, le opere di difesa idraulica del canalone e la sistemazione del verde», ci informa l’ing. Martire.
L’area a verde su tutti e due i lati del letto alluvionale partirà da piazza Baden Pawell per arrivare sin dietro le case popolari di via Italia. I lavori sul verde, e quelli di difesa idraulica sul canalone, sono stati consegnati proprio stamattina alla ditta Doronzo Infrastrutture di Barletta, il cantiere, quindi, dovrebbe essere allestito a giorni.
Tra i lavori che farà la Doronzo è inclusa la realizzazione di due passerelle per l’attraversamento pedonale del canalone, una nei pressi di via F. Giampaolo, l’altra vicino le case popolari di via Italia. Anche via Platone, oggi interrotta dal letto alluvionale, sarà congiunta con un ponte carrabile la cui realizzazione è prevista nel progetto approvato in giunta prima citato.
Su piazza Aristotele e la compatibilità della ristrutturazione che si sta facendo con la presenza di un ipogeo, abbiamo intervistato l’ing. Quirino Martire. C’è da dire, intanto, che quell’ipogeo ha un importante valore storico non solo in sé, anche perché anticamente era utilizzato come neviera (il frigorifero di un tempo), o almeno così è indicato nel PUTT (Piano Urbanistico Tematico Territoriale).
Ing. Martire il vostro progetto prevede una forma di recupero della neviera?
«L’abbiamo solo citata la neviera nel progetto. Nel corso dei lavori si è visto che si può riaprire. Abbiamo sospeso i lavori per capire e decidere come intervenire facendo tutte le opportune comunicazioni alla Soprintendenza».
Ora non è, dunque, prevista nessuna sistemazione e recupero dell’ipogeo di Piazza Aristotele.
«Al momento non si prevede nessuno intervento, perché non sappiamo se possiamo accedere o no a questa neviera. L’abbiamo solo citata e per adesso la lasciamo così fino al momento in cui riusciamo ad entrare per vedere la situazione».
Credo che abbiate chiesto alla Soprintendenza l’autorizzazione ad intervenire.
«Si, abbiamo fatto la richiesta alla Soprintendenza, stiamo aspettando la risposta».
Nel frattempo i lavori continuano?
«No, ci siamo fermati, aspettiamo che la Soprintendenza ci dica se possiamo recuperare la neviera».
Piazza Aristotele
Via Platone
Foto dell'ipogeo-neviera (fonte PUTT)