Mons. Lorenzo Renna, 71 anni di sacerdozio e in piena attività nella Matrice di Rutigliano
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- Pubblicato Giovedì, 01 Agosto 2024 10:50
- Scritto da Tino Sorino
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71 anni di sacerdozio di Mons. Lorenzo Renna, … un sacerdote diocesano ... itinerante ... oggi, a 94 anni, ancora in piena attività nella Matrice di Rutigliano
di Tino Sorino
E’ trascorso un anno dalle celebrazioni in chiesa Madre, con la presenza del Vescovo Favale, del 70° anniversario di sacerdozio di Mons. Lorenzo Maria Nicola Marco e, come se il tempo non avesse scalfito minimamente la sua vitalità, don Lorenzo continua, con lo stesso vigore di sempre, a svolgere le sue funzioni con entusiasmo e fiducia nei giovani e nel futuro.
Col suo passo sempre veloce, nonostante i suoi 94 anni, e con il suo intramontabile sorriso, raggiunge ogni mattina la chiesa Madre, alle 9.00, nei giorni feriali (salvo luglio e agosto) e ,alle 8.30, nei giorni festivi, per celebrare la Messa, senza mai far mancare la giusta riflessione e qualche battuta di spirito, entrando nel cuore della gente con le sue parole semplici e rassicuranti dettate dalla sua ricca esperienza di vita.
Don Lorenzo è sempre pronto a sostituire il parroco nelle varie necessità ed è sempre disponibile anche in sacrestia ad offrire la sua parola di incoraggiamento alla vita, con la gioia di Cristo nel cuore.
Tecnologico e sempre al passo con i tempi, usa le nuove tecnologie, cellulare e computer, con competenza e disinvoltura.
E’ bello vederlo, a volte, seduto al tavolino di un bar, nei pressi del Monumento ai Caduti, con l’inseparabile donEmilio, degustare le specialità della Casa, in barba al tormentone delle diete che assilla ognuno di noi.
In occasione di ogni nuovo traguardo, certamente don Lorenzo non può non andare indietro nel tempo, per ricordare i momenti più belli della sua ordinazione sacerdotale, avvenuta nella stessa Matrice, il 2 agosto 1953, con l’imposizione delle mani da parte dell’allora Vescovo Falconieri.
Ed è lo stesso don Lorenzo che così descrive la sua lunga attività pastorale al servizio della Chiesa, nelle pagine 491/495 del volume di don Pasquale Pirulli: “La memoria della Chiesa di Rutigliano - Sacerdoti – Religiosi - Religiose” (A.G.A., Alberobello (Ba), marzo 2023):
“… Di fatto, io sono stato un sacerdote diocesano …itinerante, per aver svolto il mio ministero in luoghi diversi, tanto in diocesi, quanto fuori diocesi, in Italia e fuori…
… Sono nato il 25 aprile 1930 da Pasquale e Rosa Di Vittorio …
… Trascorro il primo periodo “diocesano” (anni 1953 – 1964) a Conversano nel Seminario e Convitto e, in un primo momento (1953 – 1959), sono assistente educatore dei ragazzi del convitto e contemporaneamente professore di lettere ai seminaristi della scuola media privata…
… Nel secondo momento (1959 – 1964) il Vescovo mi nomina padre spirituale del seminario e anche assistente diocesano degli Uomini d’Azione Cattolica. Mi viene affidato l’insegnamento della religione cattolica nel Ginnasio – Liceo “Domenico Morea” di Conversano…
… Tra i ricordi d’infanzia c’è la visita della nostra famiglia a S. Giovanni Rotondo, con l’incontro di San Pio da Pietrelcina e la sua profezia che i tre ragazzini (Francesco e Lorenzo Renna, insieme a Domenico Cannone)sarebbero diventati sacerdoti.
Avevo completato gli studi teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica campana “S. Luigi”, dove ero entrato il 15 settembre, con la licenza in Teologia Dommatica.
… più di una volta chiedo al vescovo di lasciarmi andare “in missione” come sacerdote “Fidei donum” in America Latina …
… Il Periodo Brasiliano (1965 -1975) lo trascorro prima nel Brasile del Sud…A Verona mi impegno nello studio della lingua portoghese… Parto dal porto di Napoli il 7 gennaio 1965 sulla motonave Enrico Costa e dopo 14 giorni sbarco al porto di Santos. Dopo aver conosciuto un po' la diocesi brasiliana, il vescovo mi insedia a Rio Grande; mi viene assegnata la Parrocchia S. ta Tereza. In quei cinque anni riesco anche a realizzare lavori straordinari di muratura, di manutenzione ed una sala parrocchiale attigua alla chiesa.
Il secondo periodo brasiliano lo passo nel Nord – Est: Paraiba. Svolgo il normale lavoro pastorale ma mi impegno a costruire a fianco della chiesa una discreta sala parrocchiale.
Rientro in Italia nel 1975, e dopo la parrocchia putignanese del Carmine mi viene affidata dal vescovo D’Erchia la parrocchia di S. Giovanni Battista di Turi, dal 1979 al 1994.
Poi sono stato per dieci anni arciprete sia di Cisternino fino al 2004 e sia di Conversano, dal 2004 al 2010, e, così, a 80 anni torno a vivere nel mio paese natio, dando una mano alla pastorale della parrocchia di S. Maria della Colonna, al cui fonte ero staro battezzato”.
Don Pasquale Pirulli, oggi, aggiunge: “Don Lorenzo è un sacerdote che, grazie alla sua lunga esperienza pastorale in Brasile, con prospettive che gli si sono spalancate a livello mondiale, è vicino al popolo, alla gente, al servizio di una Chiesa sempre più aperta al dialogo”.
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