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Da Visso a Rutigliano, la storia di Livia e Nando Galletti giovani partigiani nel 1944. Video

di Gianni Nicastro

Ho conosciuto per caso in un negozio, qui a Rutigliano, la signora Livia Galletti, 97 anni. Un amico, presente in quello stesso negozio, ha detto alla signora Livia che ero un giornalista. La signora mi si è avvicinata e mi ha detto che lei e suo fratello, 16 e 19 anni, sono stati partigiani; che suo fratello, Nando, fu ucciso dai nazisti e lei riuscì a scappare.

Io sono rimasto colpito da questa signora, dal trovarmi di fronte a una partigiana in un comune che non ha vissuto la grande storia della resistenza italiana al nazifascismo. In effetti, la signora Livia non è di Rutigliano, vive da molto tempo qui da noi perché ha sposato -negli anni ’40 del secolo scorso- un soldato Rutiglianese conosciuto a Roma nella locanda di sua zia. Lei è marchigiana, del comune di Visso, provincia di Macerata.

Ho chiesto alla signora se potevo intervistarla, se voleva raccontarmi la storia sua e di suo fratello, il giorno in cui furono arrestati dai nazifascisti, come riuscì a fuggire e lei ha accettato. Qualche giorno dopo sono stato a casa sua, abbiamo fatto l’intervista. La signora Livia ha raccontato la sua storia con grande lucidità, un racconto che scorre come un film.

Non aggiungo altro, vi rimando al documentario-intervista qui sotto pubblicato ringraziando la signora Livia per aver condiviso con me, con noi, la sua storia. Ringrazio anche il figlio della signora Livia, Nando, la moglie Franca e la nipote Milena per aver messo a disposizione la foto di Nando Galletti, tratta da un libro sui partigiani dello zio Mario.

Buona visione