Monitorate le antenne nel centro abitato, campo elettrico nei limiti di legge
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- Pubblicato Domenica, 09 Luglio 2023 10:15
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Giovedì scorso si è svolto a Rutigliano il monitoraggio dei campi elettromagnetici indotti dalle stazioni radio base di telefonia mobile presenti nel centro abitato. I siti monitorati sono cinque: solaio palazzo municipale (e interno municipio), via delle Querce (lato opposto alla stazione FSE), parcheggio del cimitero, Piazza dei Bersaglieri e via Dalmazia. Il monitoraggio è stato eseguito da un tecnico del Polab, società appaltatrice del comune per lo stesso monitoraggio e gli aggiornamenti dei piani di installazione comunale, che, con un misuratore di campo elettrico, ha verificato i V/m (Volt metro) sui lastrici solari e nelle case.
Hanno accompagnato il tecnico del Polab un ingegnere dell’ufficio tecnico comunale e un componente del Forum consultivo comunale permanente per i piani di installazione delle antenne.
Da questo monitoraggio è venuta fuori una situazione tranquilla rispetto ai limiti di esposizione imposti dalla normativa nazionale che, come “valore di attenzione”, impone 6 V/m “all'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, e loro pertinenze esterne, che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari”, come si legge nel DPCM 8 luglio 2003 che ha fissato i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dai campi elettromagnetici.
Il dato più alto, da oltre 2 a 3.50 V/m, lo si è riscontrato sul lastrico solare del comune dove, sulla stessa antenna, ci sono tre gestori telefonici (compreso il 5G). Immediatamente sotto, nel corridoio della sala giunta, i V/m si sono abbassati a 0,90.
Sul lastrico solare di una abitazione in via degli Eucalipti, che si trova tra l’antenna del comune e quella di via delle Querce, il misuratore ha segnato 2.50 V/m; dentro, sul pianerottolo del primo piano, i V/m sono risultati appena misurabili.
Pur dentro i limiti di attenzione, la situazione, in un appartamento di fronte all’antenna di Piazza dei Bersaglieri, desta un po’ di apprensione per un valore che ha oscillato tra 2.24 e 2.70 V/m riscontrati sul balcone, dove i residenti trascorrono le serate nella stagione estiva; ma dentro casa i V/m si sono abbassati intorno a 0,70. Sempre in riferimento all’antenna di Piazza dei Bersaglieri, sul lastrico solare di un'altra palazzina posta più dietro rispetto alla prima, si è riscontrato un picco di 1.89 V/m; ma al secondo piano, dentro casa, il misuratore non ha percepito quasi nulla. Sulla veranda di una abitazione in via Dalmazia, vicino all’antenna camuffata da ciminiera, il misuratore ha segnato 0,54 V/m. Su un lastrico solare di una casa non abitata a cinquanta metri dall’antenna del parcheggio di fronte al cimitero è stato misurato 1.54 V/m.
La diversa intensità del campo elettrico che si riscontra tra i lastrici solari e l’interno delle abitazioni è dovuta ai muri, che determinano un importante effetto schermatura.
Come si vede, per quel che riguarda il rispetto della normativa sull’esposizione ai campi elettromagnetici della popolazione, riferita alle stazioni radio base, la situazione a Rutigliano non desta preoccupazione; al momento in cui si è fatto il monitoraggio i valori sono risultati sotto, e molto sotto, i 6 V/m sui lastrici solari, abbondantemente sotto 1 V/m dentro le abitazioni visitate.
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