Demoliti stamattina gli archi di pietra sotto la SP 84, dunque nessun interesse culturale
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- Pubblicato Giovedì, 25 Maggio 2023 17:01
- Scritto da La redazione
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Dalla demolizione dei tre tunnel in pietra desumiamo che la verifica sul loro interesse culturale da parte di Città Metropolitana di Bari e Soprintendenza, ognuno per le propria competenze, si sia conclusa in modo negativo.
La verifica dell’interesse culturale è stata introdotta dal Codice (D. Lgs. 42/2004) per decidere su qualsiasi bene, di proprietà privata o di enti, che abbia un'età di oltre settanta anni.
Il cantiere della Città Metropolitana che sta riqualificando la difesa idraulica su quella provinciale era completamente fermo da marzo scorso anche se quelle strutture in pietra sono emerse già poche settimane dopo il suo avvio all’inizio di gennaio.
Ora i lavori dovrebbe procedere spediti e concludersi quanto prima, forse due-tre mesi. Consisteranno nel posizionamento di un unico canale tombato in calcestruzzo che attraverserà la strada alla stessa maniera degli archi in pietra demoliti. Dopodiché la strada sarà asfaltata fino a poco prima della discesa sull’antico ponte in pietra che sovrappassa lama San Giorgio.
I tre semafori posizionati sulla SP a quel punto, per bypassare il cantiere, sin dall’inizio hanno creato grandi disagi alla viabilità su una strada a grande traffico, soprattutto pesante, perché di collegamento tra zona PIP e Statale 100; disagi che aumenteranno con l’imminente avvio della nuova stagione agricola dell’ortofrutta.
La speranza degli operatori commerciali e produttivi della zona, oltre che degli automobilisti che si servono quotidianamente di quella provinciale, è che il cantiere non subisca più interruzioni e che, anzi, recuperi il tempo perduto.
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