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100 formaggi in semifinale, compreso il caciocavallo del rutiglianese Caseificio Dalba

Si chiama Premio ITALIAN CHEESE AWARDS ed è un concorso di formaggi a carattere nazionale che è arrivato alla sue 8ª edizione e premia i migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano. I formaggi sono divisi in dieci categorie: “Freschissimo”, “Fresco”, “Pasta molle”, “Pasta filata”, “Pasta filata stagionata”, “Semistagionato”, “Stagionato”, “Stagionato oltre i 24 mesi”, “Erborinato” e “Aromatizzato. Oltre un centinaio di caseifici proveniente da tutte le regioni italiane concorreranno, con i loro formaggi nelle rispettive categorie, il 15 e il 16 aprile prossimo nel comune di Cittadella (Padova), alla nomination per la finale che si terrà a Padova ad ottobre 2023.

Sarà il pubblico, attraverso la libera degustazione, a decretare i dieci formaggi che si contenderanno il premio nella finale di ottobre prossimo, un giudizio popolare che sarà combinato con quello di una apposita giuria tecnica.

La Puglia è rappresentata in quasi tutte le categorie; a rappresentarla nella categoria della “Pasta Filata Stagionata” c’è un solo caseificio, il rutiglianese caseificio Dalba Antonio. Un fatto importante per la famiglia Dalba e per il loro storico caseificio che produce delizie casearie tipiche dal gusto buono, unico e inconfondibile. Una produzione a siero innesto che abbatte fino al 96% il lattosio nelle mozzarelle e nei formaggi in assenza di qualsivoglia processo industriale.

«Siamo contentissimi e onorati di essere tra i primi dieci in questo concorso nazionale di formaggi nella categoria di pasta filata stagionata» ci ha detto il giovane Giuseppe, terza generazione della famiglia Dalba. «Tra l’altro -ha aggiunto- siamo l’unico caseificio pugliese ad essere selezionato contro Basilicata, Campania, Trentino… Per noi è una enorme soddisfazione».

Una soddisfazione che non è solo di Giuseppe, Tonino e dell’intero caseificio, ma anche di Rutigliano, che si fregia della presenza di artigiani di un prodotto alimentare caratteristico, distintivo della tradizione gastronomica pugliese.

Ricordiamo che il caseificio Dalba nasce nel 1972, fa una mozzarella -come già scritto- prodotta con la tecnica del siero innesto, «un metodo antico che ancora in pochi continuano a seguire» ci ha detto infine Giuseppe. Al concorso Premio ITALIAN CHEESE AWARDS parteciperà con il caratteristico, classico, caciocavallo stagionato che allieta i palati fini delle tavole rutiglianesi e non solo.

Un’ultima cosa. La materia prima di cotante delizie, il latte, che il caseificio Dalba utilizza non è solo rigorosamente italiano, lo prende quotidianamente da una masseria di Turi, la “Vito Laera”; un latte ogni giorno prodotto da mucche al pascolo.

Insomma, noi ci auguriamo e tifiamo perché i Dalba vincano questo premio; ma quand’anche non dovesse succedere, è già una vittoria il fatto di essere lì, unici dalla Puglia, a contendersi un premio
prestigioso nella categoria della pasta filata stagionata.