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Matteo Pappadopoli secondo al concorso fotografico Wiki Loves Monuments

Piazzarsi al secondo posto in uno dei più importanti concorsi fotografici nazionali non è cosa da poco, bisogna saperla fare la fotografia e Matteo Pappadopoli la sa fare. Il concorso a cui ha partecipato è quello organizzato da Wikimedia Italia sezione "castelli e fortificazioni", la premiazione si è tenuta sabato 3 dicembre scorso.

Un secondo posto, quello di Matteo Pappadopoli, conquistato grazie a una foto del castello normanno-svevo di Sannicandro di Bari con la seguente motivazione: “La lunga esposizione scelta dal fotografo cattura il movimento delle nuvole nel cielo, restituendolo all’occhio dello spettatore in forma di pennellate bianche su sfondo azzurro. Nella realtà e nella foto rimane fisso e immutabile nel tempo il castello di Sannicandro, fortezza pugliese di epoca normanna, che – ad eccezione di due foto del 1970 del grande fotografo Paolo Monti – non era mai stata documentata su Wikimedia Commons prima di oggi”.

Matteo Pappadopoli è di Mola di Bari, sposato con una rutiglianese vive a Rutigliano con la sua famiglia. La passione per la fotografia nasce immortalando le vacanze familiari con una macchina fotografica analogica regalata dalla moglie quando ancora erano fidanzati. Da allora non può fare a meno di fotografare, una fotografia che si è fatta sempre più professionale e con l’obiettivo volto sulle bellezze e gli scenari mozzafiato della sua terra.

«Non è la prima volta che partecipo a concorsi fotografici regionali e nazionali, ma sicuramente il risultato ottenuto nel concorso indetto da Wikimedia Commons è il più importante sino ad ora ottenuto» ci ha detto il fotografo. Gli abbiamo chiesto se la foto al castello di Sannicandro l’ha fatta per il concorso o ce l’aveva già. «Non è stata fatta allo scopo di partecipare al concorso -ci ha risposto- ce l'avevo già, l'ho fatta durante una collettiva di fotografie con tema "I colori della Murgia" organizzata in una delle sale del Castello di Sannicandro di Bari dall'associazione fotografica Photo Digital Puglia del cui direttivo faccio parte». «Vedendo la bellezza del castello -ha aggiunto- ho avuto l'idea di realizzare una lunga esposizione per far vedere il movimento delle nuvole a simboleggiare il trascorrere del tempo mentre il castello attraversa i secoli per giungere sino a noi conservando la sua imponenza. Dato che il vento, e di conseguenza il movimento delle nuvole, non era particolarmente forte, per riuscire a creare l'effetto sono stato costretto a portare la lunga esposizione sino a 5 minuti utilizzando tre filtri ottici montati in sequenza, e più precisamente un polarizzatore, un filtro ND ed un filtro GND, così da ottenere il risultato voluto».

In effetti la foto è molto bella e suggestivo è il contrasto tra la luce del cielo velato e la fisicità calcarea, secolare, del castello. «Al di là del risultato ottenuto, a titolo personale -ha detto ancora il fotografo-, sono felice del fatto che attraverso la mia foto si sia data visibilità a livello nazionale ad un castello poco conosciuto della Puglia che non rientra tra i circuiti turistici regionali più famosi; una visibilità anche internazionale dato che ora la foto parteciperà al concorso internazionale di Wikimedia Commons».

La fotografia per passione certo, ma anche per «far conoscere il nostro territorio ricco di luoghi spesso sottovalutati o eclissati da siti pugliesi più famosi».