Uva e piccoli produttori tra prezzi bassi calamità e brevetti, la protesta di ieri sera. Video
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- Pubblicato Mercoledì, 05 Ottobre 2022 10:56
- Scritto da La redazione
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Noi l’abbiamo saputo, l’altro ieri, leggendo un post pubblicato su facebook da un giovane agricoltore. “Domani sera ore 19.30 parcheggio ITC (a Rutigliano) SONO INVITATI TUTTI GLI AGRICOLTORI CHE NON ACCETTANO QUESTA SITUAZIONE CHE NON ACCETTANO LA SVENDITA DEL PRODOTTO. Venite a difendere il nostro prodotto passate parole vi aspettiamo in tanti per comunicarvi quali sono le iniziative da intraprendere per provare a farci sentire. A parlare siete tutti bravi adesso vediamo quanti vogliono passare hai fatti”, questo il post.
Ovviamente, alle 19:30 di ieri, noi eravamo lì. C’erano un sacco di persone, agricoltori, piccoli produttori di uva da tavola che non riescono a vendere l’uva e, quando a qualcuno capita di venderla, in realtà la svende a 35/40 centesimi, il che significa non recuperare neanche tutte le spese di conduzione degli impianti, un tracollo, un fallimento.
Al megafono c’era Pinuccio Valenzano, l’assessore all’agricoltura dell’amministrazione Romagno2, che ha parlato dell’incontro come di un «comitato per l’emergenza» con un obiettivo preciso a brevissimo termine: leggere un comunicato nel momento clou della due giorni della Sagra dell'Uva. Venerdì proporranno al sindaco questa iniziativa; non si sa come reagiranno sindaco, assessore all’agricoltura e comitato Sagra dell’Uva, se acconsentiranno che un rappresentante del ”comitato per l’emergenza” legga il messaggio sulla grave situazione che il comparto uva da tavola sta vivendo in questo momento a Rutigliano e non solo.
Noi ieri sera abbiamo intervistato molti agricoltori presenti, anche giovani agricoltori. Ne è venuto fuori una reportage sui problemi che i piccoli produttori stanno vivendo nella campagna dell’uva ancora in corso. Dai bassissimi prezzi al chilogrammo dell’uva alla pianta, all’esorbitante aumento dei costi, dai carburanti ai prodotti fitosanitari, dai teloni alle attrezzature.
Poi la questione delle uve brevettate per la cui produzione gli agricoltori pagano una royalty ai proprietari dei brevetti che impediscono la libera vendita, da parte del produttore, della stessa uva brevettata. Chi coltiva questa uva è costretto a venderla solo a chi gli fornisce gli innesti che, spesso, neanche la comprano mettendo in crisi il produttore. Una situazione inquietante che avvantaggia solo chi detiene i brevetti e che arriva a guadagnare 3000 euro ad ettaro più il 5% del fatturato a prescindere dalla vendita dell’uva e senza fare e rischiare nulla. Una situazione assurda di parassitismo sui piccoli produttori che sta portando al fallimento le piccole aziende agricole di Rutigliano.
Ma non aggiungiamo altro, è tutto nell’interessante servizio video qui sotto pubblicato.
Buona visione