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Alluvione nelle Marche, i volontari della Protezione civile Rutigliano a Senigallia

Allertata dalla Sala operativa regione Puglia dell’ANPAS la Protezione Civile Rutigliano ieri notte è partita alla volta delle Marche per dare una mano nei lavori di soccorso e di rimozione del fango dalle cantine e dei detriti dalle strade, una quantità enorme di materiale trascinato dall’alluvione del 17settembre scorso.

Da Rutigliano la Protezione civile è partita con otto volontari, rimarrà a Senigallia fino a domenica mattina prossima, quando i volontari arrivati da altre regioni ritorneranno nei propri comuni per votare.

Poco fa abbiamo chiamato il presidente della Protezione civile Rutigliano Giuseppe Dalba, gli abbiamo chiesto come sta andando e com’è ad oggi la situazione lì a Senigallia. «La situazione è abbastanza complicata e seria, perché c’è fango dappertutto, stiamo svuotando le abitazioni dal fango e dai detriti». I cittadini di Senigallia? «Sono fantastici» ci ha detto Giuseppe Dalba, nonostante il dramma che hanno vissuto e stanno vivendo ora con la conta dei danni, il dolore per i morti e l’apprensione per le persone ancora disperse.

Il presidente ci ha detto che stanotte lì ha piovuto ancora e stamattina c’è il sole e che hanno trovato Protezioni civili accorse da tutta Italia con uomini e mezzi. Da Rutigliano non solo con otto volontari, ma anche con alcuni mezzi. «Un pik up con due carrelli -ci ha detto ancora Dalba-, un modulo antincendio che ci serve per pulire le strade. Abbiamo anche un carrello con due idrovore e il carrello della torre-fari».