L’intervento del Procuratore Nicola Gratteri in una piazza gremita di pubblico. Video
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 30 Agosto 2022 15:52
- Scritto da La redazione
- Visite: 1091
E’ stato uno degli eventi più importanti di questa estate a Rutigliano. Piazza Colamussi piena di gente come si sia trattato di un concerto col cantante più in voga. Invece, sul palco, c’era Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica del Tribunale di Catanzaro, un operatore della giustizia impegnato nella lotta alla mafia, quella calabrese, la ‘ndrangheta.
E’ venuto a Rutigliano a parlare di due dei suoi libri, “Complici e colpevoli” e “La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta”; perché, c’è da dire, Nicola Gratteri è anche uno scrittore con all’attivo un sacco di libri su argomenti importanti per un paese ad alta densità mafiosa come l'Italia.
L’incontro è avvenuto nell’ambito della rassegna “Un Borgo di Libri e Canzoni” organizzata da Giambattista Creatore della cartolibreria “Barcadoro”, che ringraziamo per aver portato a Rutigliano il magistrato più esposto, più in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, un magistrato che vive sotto scorta da trentatré anni.
Gratteri, nel suo primo intervento -che qui sotto vi proponiamo quasi per intero- ha fatto un excursus sulle origini della mafia, che dalla «picciotteria» arriva ad essere il fenomeno criminale che conosciamo oggi, perfettamente inserito, mimetizzato, nell’economia e nel mondo finanziario legali. Una mafia alla ricerca del «consenso popolare», che ottiene svolgendo, paradossalmente, un ruolo di assistenza economica e di prima necessità che sarebbe preciso dovere dello Stato, ma che lo Stato non garantisce.
Gratteri ha fatto l’esempio, molto istruttivo, della crisi economica e sociale dovuta ai vari lockdown per Covid, che ha visto senza reddito e sostentamento centinaia di migliaia di persone con lavoro o attività a nero. A queste persone la mafia, in quei territori, ha portato la busta della spesa, ha dato i soldi per tirare avanti. A quelle persone, poi, la mafia si rivolge quando si tratta di far votare i partiti prescelti o i loro addentellati nella politica rigenerando un consenso e un potere mortifero per la società, l'economia, la politica, per il Paese.
Ha parlato delle penetrazione della ‘ndrangheta nell’economia del Nord e in quella tedesca, ma non aggiungiamo altro, solo che sul palco di Piazza Colamussi, venerdì scorso, insieme a Gratteri c’era Gianni Capotorto, che ha presentato l’evento, e Domenico Mascolo, giudice del Tribunale di Bari con il quale il magistrato scrittore ha interloquito sui suoi due libri.
Buona visone