Una passeggiata sulle strade di Rutigliano dedicate alla Resistenza
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- Pubblicato Lunedì, 25 Aprile 2022 19:55
- Scritto da Franco Larizza
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di Franco Larizza
“…c’è solo la strada, su cui puoi contare...”, cantava Gaber. Era il suo modo per dire che non c’è altro modo per vivere davvero, per parlare di libertà, per coinvolgere, che farlo nelle piazze… sulla strada. Ed è sulla strada che sono voluti tornare i ragazzi/e di “Denominatore Comune”, “CITT”, “Passatutti”. Anzi… sulle strade di Rutigliano dedicate alla Resistenza.
Una passeggiata che ha preso il via dopo la consueta commemorazione di Alfredo Violante, nella mattinata del 25 Aprile.
Via Gramsci, via Giuseppe Di Vagno, via Don Morosini, P.za Salvo d’Acquisto… Una occasione per commemorarli recuperando il contatto fisico tra uomini e donne e con i luoghi in cui si VIVE.
Alla faccia di chi pontifica e di chi si sente ancora “militante” solo sui social. Alla faccia di chi, ormai, rifugge lo sguardo e gli occhi dei propri interlocutori.
Insomma, una piccola lezione di storia, anzi, di storie di uomini e donne che hanno messo in gioco la propria vita per la libertà di tutti.
Lo stile è nuovo, anzi antico: la strada, il camminare per le vie, i ricordi urlati per farsi sentire che, tanto, il megafono non serve quando ci si stringe intorno alle idee.
Certo, si potevano coinvolgere più persone, ci doveva essere qualche bandiera per riconoscersi intorno ad una idea che potesse essere anche, solo, quella della pace. Mancava , insomma, quella che una volta si chiamava “organizzazione” ma l’emozione c’era, con la voglia di essere “resistenti” di giovani uomini e donne. E questa è una speranza.
Foto di Massimiliano Petruzzi