A Bari Confimpresaitalia Puglia, sindacato delle piccole e media imprese
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- Pubblicato Lunedì, 20 Dicembre 2021 17:09
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Nell’accogliente sala Beethoven dell’Hotel Oriente a Bari, su Corso Cavour, si è tenuta venerdì scorso la conferenza stampa di presentazione di Confimpresaitalia Puglia, una associazione che rappresenta la piccola e media impresa già da anni affermata in tutta Italia. E’ stato presentato, dunque, il livello regionale di Confimpresaitalia che qui in Puglia è presente in tutte le sei province con oltre 31 sedi. Una realtà importante e con buone prospettive di sviluppo e maggior radicamento sul territorio pugliese.
La conferenza stampa è stata moderata dal giornalista Micky de Finis che ha esordito dando già chiara l’idea di cosa è questa associazione. «Confimpresaitalia è un agente contrattuale importantissimo -ha detto il moderatore- delle dinamiche economiche del nostro paese, accreditato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un agente contrattuale che promuove la crescita, lo sviluppo e si configura come uno dei più importanti e significativi attori della sinergia economica che tocca il mondo delle imprese, dalle piccole alle grandi imprese».
Di fronte a una platea di imprenditori e imprenditrici e di rappresentanti degli enti locali, i dirigenti nazionale, regionale e provinciale hanno spiegato cos’è, come funzione e a cosa serve un sindacato delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi. Imprenditori che sono, a loro volte, intervenuti numerosi per portare la loro esperienza e le istanze delle rispettive imprese, in modo particolare in riferimento ai servizi alle imprese al credito agevolato, ninfa vitale dello viluppo e dell’innovazione delle stesse imprese.
E’ toccato a Rino de Martino, vicepresidente nazionale e presidente regionale della Puglia di Confimpresaitalia illustrare nel dettaglio i servizi che questo sindacato offre ai suoi associati, «servizi -ha precisato- che noi offriamo alle imprese gratuitamente; servizi e assistenza che noi diamo alle piccole e medie imprese».
Una associazione si vede e si apprezza «dai numeri, dagli associati, dal lavoro» non dal politichese della politica ha detto Luigi Manganiello, presidente nazionale Confimpresaitalia. La politica, a maggior ragione quella di partito, «non va benne alla nostra associazione -ha aggiunto Manganiello-; noi siamo gente libera, gente che fa i numeri. E’ una associazione smart che parte dal basso e tutti possono concorrere al successo personale e a quello dell’associazione». «La Puglia c’è ed è una bella realtà di Confimpresaitalia -ha aggiunto il presidente nazionale-, ci sono ottimi dirigente e sono ottime anche le prospettive. Tengo a precisare che la nostra è una associazione che fa i numeri, perché noi vogliamo aiutare le imprese».
Un aiuto che parte dai tanti servizi offerti agli associati sulla tutela contabile, fiscale, legale, tributaria e del lavoro. Anche servizi economici come le convenzioni bancarie, finanziarie, assicurative, previdenziali, assistenza contrattuale e in relazione alla finanza agevolata. Interessante è il protocollo d’intesa tra Confimpresaitalia e l’Ente nazionale per il Microcredito che mette a disposizione degli associati uno sportello dedicato proprio al microcredito. Insomma un’assistenza a trecentosessanta gradi tanto importante per le imprese, soprattutto piccole ma con un grande potenziale di crescita che va coadiuvato e sostenuto.
Tutti gli intervenuti, in modo particolare i due presidenti, hanno parlato delle straordinarie opportunità messe a disposizione del Paese, e soprattutto del Sud, dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che gestirà e distribuirà i tanti miliardi di euro che la Comunità Europea ha dato e prestato all’Italia. Un'opportunità che le imprese devono cogliere attraverso gli enti preposti alla mediazione con le imprese, le regioni, le province, le città metropolitane, i comuni.
E’ stato ribadito che gli assi sui quali agirà l’input economico del PNRR sono le politiche del lavoro, la formazione dei lavoratori (su cui i relatori hanno particolarmente insistito), la digitalizzazione, il rapporto fra lavoro, ambiente e salute; sono questi i settori nei quali le aziende, piccole medie e grandi, dovranno misurarsi per poter attingere quante più risorse possibili per il loro sviluppo e la loro affermazione sul mercato. E’ chiaro che un’impresa da sola non può farcela, o è difficile che ce la faccia; inserita in un sistema di tutele e assistenza ha più chances per cogliere quella grande opportunità.
Insomma, l’incontro è stato interessante, Confimpresaitalia è sbarcata in Puglia e ha tutta l’aria di diventare uno dei sindacati più rappresentativi del tessuto imprenditoriale pugliese.
Infine è stato annunciato il premio Confimpresaitalia Puglia che sarà dato nel 2022 alle eccellenze della piccola e media impresa. “Un premio che ha l’obiettivo di valorizzare e premiare storie personali di successo, persone coraggiose, creative e realtà produttive, prodotti innovativi, l’impegno e le capacità delle aziende pugliesi che si distinguono, diventando protagoniste del mercato perseguendo l’eccellenza in tutti gli aspetti della gestione aziendale con capacità organizzativa, strategica e performante”. Questa la descrizione del premio che si è letta in una delle slide proiettate durante l’intervento del presidente Rino de Martino.
Un premio dato alla “persone, prima di tutto”, si è letto ancora nella slide, ma anche ad “aziende, stili e profili che danno un contributo significativo al cambiamento culturale e sociale affermando i contenuti propri del 'Made in Puglia’: produttività, innovazione, cultura, benessere, bellezza, eleganza, passione. I valori più espressivi e unici della Pugliesità!”. Il premio consisterà in sculture in legno di ulivo e pietra di Peppino Saracino e in tele -“frammenti coloristici”- di Pietro Giulio Pantaleo.