I settant’anni di sacerdozio di Don Peppino Defilippis
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- Pubblicato Giovedì, 05 Agosto 2021 13:33
- Scritto da Sac. Pasquale Pirulli
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Sac. Pasquale Pirulli
La comunità cristiana e quella civile di Rutigliano si stringono intorno al venerando D. Guseppe Maria Defilippis, nato il 20 giugno 1926, che il 5 agosto 2021 raggiunge il traguardo di ben settanta anni di sacerdozio. Egli ha percorso questa lunga carriera partendo dalla scuole elementari di Rutigliano lo ha portato per alcuni anni nell’alunnato dei PP. Barnabiti ad Ariano Irpino e poi al Seminario Diocesano di Conversano e a quello Regionale Pugliese di Molfetta. La sua ascesa al sacerdozio segna queste tappe:
1947, 20 dicembre Tonsura
1948, 5 settembre Ostiariato – Lettorato
1949, 17 dicembre Esorcistato – Accolitato
1950, 06 agosto Suddiaconato - 23 dicembre Diaconato
1951 05 agosto Presbiterato
Il suo servizio sacerdotale lo ha prestato durante gli episcopati di Mons. Gregorio Falconieri, di Mons. Antonio D’Erchia, di Mons. Domenico Padovano e di Mons. Giuseppe Favale.
Dopo aver trascorso alcuni anni nel seminario diocesano di Conversano come educatore ha iniziato il suo ministero prima come coadiutore nella Arcipretura di Rutigliano e poi quale parroco di San Marco nella frazione di Zingarello (Castellana Grotte). Ha avuto la responsabilità delle rettorie di Santa Chiara e di S. Anna in Rutigliano curando in modo particolare l’Associazioni delle Figlie di Santa Rita da Cascia. Fin quanto gli è stato possibile ha avuto cura delle frazioni di Polignano che raggiungeva con la sua mitica auto popolare, assicurando la S. Messa alle popolazioni rurali. Nella sua generosità ha dotato di un centro sportivo la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria a Rutigliano e ha operato per il recupero parziale di spazi pastorali.
La celebrazione giubilare sarà presieduta dal vescovo Mons. Giuseppe Favale che ha voluto attestare gratitudine al venerando sacerdote e vi parteciperanno oltre agli stretti familiari e alle persone che l’accudiscono, l’arciprete di Rutigliano D. Emilio Caputo, Mons. Lorenzo Renna parroco emerito della cattedrale di Conversano e D. Pasquale Pirulli parroco emerito di San Domenico in Rutigliano.
A ragione nella S. Messa dopo settanta anni D. Peppino potrà ancora ripetere: “Introibo ad altare Dei. Ad Deum qui laetificat juventutem meam” (Salirò all’altare di Dio. A Dio che allieta la mia giovinezza).
A lui diciamo un cordiale grazie per la sua vita a servizio del popolo di Dio e gli auguriamo: Ad multos annos! Ad multos labores! Et ad praemia aeterna!