Lun25112024

Last update08:49:55 PM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

              banner store H24 2023
                                                        
 

 

 

 

Back Sei qui: Home Notizie Attualità Allattare per il bene del pianeta, l’incontro di Gocce di Luna per la SAM

Allattare per il bene del pianeta, l’incontro di Gocce di Luna per la SAM

Condividi

gocce-di-luna-art

 

di Rosalba Lasorella

Si conclude oggi la Settimana per l’Allattamento Materno 2020, promossa in tutto il mondo dalla WABA (World Alliance for Breastfeeding Action) e dedicata quest’anno al forte legame tra l’allattamento materno e il benessere del pianeta. “L’allattamento si prende cura del pianeta” è, infatti, il principio su cui si sono basate le attività di sensibilizzazione attraverso le quali associazioni e istituzioni hanno coinvolto mamme, future mamme, famiglie e professionisti del settore.

Anche Rutigliano ha vissuto un pomeriggio di riflessione sul tema grazie all’incontro organizzato lo scorso 3 ottobre dall’associazione “Gocce di Luna”, impegnata da diversi anni sul territorio nel sostenere la buona pratica dell’allattamento al seno, la lettura condivisa con i bambini a partire dalla più tenera età e, in generale, l’esperienza bellissima ma talvolta complicata della genitorialità responsabile.gocce-di-luna-art -1

«La nostra associazione “Gocce di Luna” nasce esattamente con lo scopo di promuovere e sostenere l’allattamento. All’inizio, infatti, la maggior parte delle mamme che costituiva il gruppo era al primo figlio e cominciava ad allattare» -ha raccontato la dott.ssa Laura Dell’Edera, fondatrice dell’associazione- «Siamo cresciute nel tempo e questa rimane una cosa molto importante per noi». Talmente importante da fare del gruppo rutiglianese un vero punto di riferimento per neo-genitori, come hanno dimostrato le testimonianze che hanno animato l’incontro (insieme agli intermezzi musicali curati da Scintilla Porfido e alle storie per grandi e piccini lette dalle volontarie dell’associazione).  

Da sempre parlare di allattamento significa evidenziare i numerosi vantaggi che investono la dimensione familiare in tutte le sue sfaccettature, a partire dalla salute del bambino e della sua mamma, con conseguenze positive che possono confermarsi valide anche per tutta la vita. Oggi, alla luce dell’emergenza ambientale che sembra compromettere il prossimo futuro, è indispensabile allargare la riflessione anche all’impatto che l’alimentazione artificiale ha sul mondo nel quale i genitori si impegnanogocce-di-luna-art -2 ad educare i propri figli. La necessità è motivata da un dato importante: in tutto il pianeta, ogni anno, soltanto il 40% dei bambini viene allattato in maniera esclusiva fino ai 6 mesi e solo il 45% prosegue fino ai due anni. Ad aggravare la situazione le pratiche di mercato dell’industria dei sostituti del latte materno che non rispettano i principi etici, aggirando leggi oltre ogni buon senso.  

Ecco, allora, che le ripercussioni si fanno incisive. L’alimentazione artificiale produce una grande quantità di rifiuti, soprattutto plastica e alluminio (circa 150 milioni di contenitori per nutrire con formula un milione di bambini per i primi due anni di vita), comporta un alto consumo idrico ed energetico e richiede una produzione casearia consistente con relativo ingente rilascio di metano e altri gas serra. Ne deriva, dunque, che l’allattamento materno  -quando non definitivamente impossibilitato- può essere considerato come un sistema alimentare sostenibile, ecocompatibile e totalmente naturale.
 
A ribadire l’importanza di scelte sostenibili anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rutigliano, Giuliana Creatore, intervenuta anche in qualità di mamma orientata all’utilizzo dei pannolini lavabili piuttosto che usa e getta.

Conclusa la SAM, rimane chiaro il bisogno –in Italia più che altrove- di una maggiore tutela della maternità e, in generale, della genitorialità con una più ampia considerazione della figura paterna (il cui contributo è fondamentale anche durante l’allattamento). La possibilità di accedere facilmente alla consulenza e al supporto di personale adeguatamente formato può fare la differenza per il neonato, per la mamma e per tutto il pianeta. Come? Può trasformare, ad esempio, la strada dell’alimentazione artificiale in un’alternativa valida solo in caso di estrema e reale necessità.

Per informazioni sui progetti in corso è possibile consultare la Pagina Facebook dell’associazione (qui)

 

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna