Rutigliano in foto, altre storie mestieri e professioni
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- Pubblicato Martedì, 05 Novembre 2019 16:30
- Scritto da La redazione
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Rutigliano d’altri tempi, antichi mestieri e professioni, in un libro e in una Mostra fotografica. L’uno, il terzo, a completamento di una lunga ricerca iniziata a giugno 2015, per raccontare quasi un secolo di storia rutiglianese, raccoglie foto, storie e documenti su alcuni protagonisti del mondo del lavoro di ieri, già in parte confluiti nel secondo volume uscito solo a maggio scorso.
Autore: Tino Sorino, con all’attivo altre pubblicazioni su temi di storia locale e nostro collaboratore da anni, con una grande passione per le foto storiche e una forte determinazione per la salvaguardia del ricco patrimonio familiare non sempre adeguatamente valutato. Il volume in questione “Rutigliano in foto. Altre storie, altri mestieri e professioni”, in tutto 103, sempre per la Nep Edizioni srls di Roma.
L’altra, la rassegna fotografica, dal titolo “Come eravamo”, aperta fino a domenica 10 novembre dalle 17.00 alle 20.00, raccoglie foto tratte alcune dal libro ed altre dall’archivio privato di Stefano Netti, curatore della stessa mostra. Diversi i temi affrontati nell’esposizione, tra cui la devozione per il Crocifisso, la Scuola, il lavoro.
Protagonisti: maestri, artigiani, ambulanti, professionisti e tanti altri lavoratori del passato, di cui si parla ampiamente nelle 216 pagine di questo volume, ambientato tra il 1860 e gli anni ’60 del ‘900. Quattro anni di intenso lavoro, nato dalle sollecitazioni di chi era rimasto deluso per la mancata pubblicazione nel precedente volume del materiale fotografico e informatico messo a disposizione.
Sui fogli scorrono mestieri fatti di piccole cose, foto di persone, spesso ambulanti o titolari di piccolissime botteghe che entrarono a far parte della vita e dei ricordi di tanti rutiglianesi. Il lustrascarpe, il saponaio, il venditore di pelose e granchi, di lupini, di aghi, spilli e cotone, lo spaccalegna, il tosatore di cavalli, lo spazzacamino, il banditore, il lampionaio, il telegrafista, il telefonista, il funaio e con loro molti altri lavoratori che vivevano di poco e dicevano di essere felici, fuoriescono da vecchi album di famiglia o dagli archivi personali di collezionisti e fotografi per incantare i pur disincantati fruitori degli smartphone di ultima generazione.
La presentazione avverrà giovedì 7 novembre, alle ore 19.00, nelle sale, a pianoterra, del Museo Civico Archeologico “Grazia e Pietro Di Donna” di Rutigliano. Interverranno con l’autore, la prof.ssa Giulia Poli Disanto, relatrice, il dott. Giuseppe Valenzano, Sindaco di Rutigliano e il trio “Seaside Stompers” composto da Carlo De Toma (voce e banjo), Doni Antonelli (tromba) e Michele Distaso (tuba). Durante l’incontro sarà proiettato un video in PowerPoint realizzato da Simone Cardascia con le immagini più rappresentative del volume.