Fiera di San Lorenzo, l'antica tradizione della notte stellata
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- Pubblicato Martedì, 06 Agosto 2019 16:25
- Scritto da Valentina C. Minischetti
di Valentina Castiglione Minischetti
La notte di San Lorenzo, conosciuta per l’apparizione delle stelle cadenti, in cui ognuno ripone fiducia, sperando in qualcosa che possa rendere felici, è da sempre aspettata con trepidazione.
Cosi come è attesa la fiera di San Lorenzo, un vero e proprio must per il nostro paese, un appuntamento fisso che vede impegnati il 9 e il 10 Agosto, tutte le tipologie di commercianti, intenti a vendere i loro prodotti. La fiera ha origini molto antiche. Quella di quest’anno infatti è la 477ͣ edizione. Ritenuta in passato una Festa Comunale, la fiera cominciava il 25 Luglio e terminava il 1 Agosto.
Durante il primo giorno di fiera, venivano innalzate nel cortile del Castello tre bandiere che rimanevano spiegate per otto giorni: esse rappresentavano il Sovrano, il Barone del Capitolo di San Nicola e il Comune.
Ogni giorno, un colpo di cannone apriva la fiera. Il popolo sceglieva tra i vari mercanti un personaggio chiamato “mastromercato”: a lui il compito di dare inizio alla giornata, di amministrare e governare il paese, e mantenere l’ordine pubblico.
Negli anni successivi, i giorni della fiera cambiarono, poiché anche il Duca di Noja aveva istituito una fiera nel suo paese dal 16 al 21 Luglio, costringendo così Rutigliano a spostare le date: adesso la “festa” era dal 2 al 10 Agosto. L’ultima fiera di otto giorni è stata nel 1867: da allora la fiera di San Lorenzo è stata ridotta ai consueti due giorni.