Nuovi organismi dirigenti dell’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
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- Pubblicato Venerdì, 22 Febbraio 2019 16:35
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ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”
Nuovi Organismi Dirigenti per l’Associazione
“Chiudiamo la discarica Martucci”
ED ORA SI RICOMINCIA CON RINGIOVANITO SLANCIO
Ripristinata la normalità all’interno dell’Associazione, con l’elezione di tutte le cariche sociali, riparte ora con sempre più vigore l’attività del sodalizio ambientalista. Tanto è stato fatto in questi anni ed è ben noto, sebbene diversi soci fondatori si fossero allontanati ed alcuni, ultimamente, anche dimessi, mentre, di contro, tanta nuova linfa si è proposta creando peraltro un ponte anche con altre comunità fuori della cerchia strettamente cittadina, con soci provenienti dai paesi limitrofi di Conversano e Rutigliano.
Non più, dunque, un’aggregazione rigorosamente paesana, ma con un respiro territoriale più ampio, cosa non proprio frequente. Quel che più rileva è, però, il ringiovanimento dell’Associazione, con l’età media dei soci certamente calata e con l’ingresso di diversi di questi giovani negli organismi dirigenti. Anche la parità di genere è stata ampiamente rispettata, perfino con la prevalenza della componente femminile. Insomma un rinnovamento reale e consistente, con più della metà di nuovi ingressi nel Consiglio Direttivo ed un rinnovo totale del Collegio dei Probiviri.
La Presidenza del sodalizio è stata pienamente riconfermata nel condottiero di tante battaglie di questi anni, Vittorio Farella, con un voto quasi plebiscitario, con il 73% dei voti dell’assemblea, con 16 voti su 22 votanti presenti dei 26 soci effettivi, mentre nel Consiglio Direttivo sono entrati, in ordine di preferenze, Alessandra Valente, con voti 10; Maristella Ciaccia, con voti 9; Rosa Macchia, con voti 9; Lorenzo Giliberti con voti 8; Umberto D’Alano con voti 6 e a concludere Maria Rosaria Porta, con voti 3, preferita, a parità di voti con altri tre candidati, per una discussa interpretazione del disposto statutario, alla quale tutti, alfine, si sono adeguati per cercare di ricreare un rinnovato e sperato spirito unitario.
Del Collegio dei Probiviri faranno invece parte, in ordine di preferenze, Marcello Celestri, Valerio Farella e Annamaria Santoro. Sebbene, dopo lo spoglio, fosse stato chiesto dal neo Presidente il differimento del secondo punto all’ordine del giorno, per l’ora tarda, perché si erano allontanati diversi soci e per l’esplicita richiesta dello stesso Presidente di una valutazione preventiva del nuovo organismo direttivo sul predetto secondo punto all’ordine del giorno, ovvero quello della fissazione dei punti programmatici, da qualche socio è pervenuta la richiesta di continuare poiché in seconda convocazione si poteva deliberare con qualsiasi numero di soci.
Dopo un sereno confronto su quello che lo Statuto prevede come scopo precipuo dell’Associazione, la maggioranza ha stabilito di voler continuare ad attenersi allo spirito che ha portato alla costituzione dell’Associazione e a tutto l’operato che l’Associazione ha portato avanti in questi anni per la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini con l’obiettivo di ottenere lo stralcio definitivo di ogni attività da Martucci, mentre tre soci hanno inteso rimarcare che non bastava dire che da Martucci bisognava stralciare tutto ma bisognava fare un esplicito riferimento al compostaggio.
Tesi contestata dalla maggioranza perché ritenuta un diversivo rispetto ad una realtà voluta dal Piano Regionale dei Rifiuti adottato dalla Regione Puglia, che per Martucci ha previsto ben altro destino, a cominciare dalla riapertura delle vasche per conferimento dei rifiuti per decine di Comuni non solo della Provincia Metropolitana, al potenziamento dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) e destinato altrove in Puglia l’insediamento dei centri di compostaggio. Ora non resta che rimettersi subito al lavoro con reale unità d’intenti, concentrandosi sugli imminenti appuntamenti, ad iniziare dal Tavolo Tecnico Regionale, da poco riavviato sotto la conduzione dei Comuni, e del Piano Regionale dei Rifiuti, prossimo alla discussione nelle Commissioni Consiliari regionali competenti, prima dell’avvio al Consiglio Regionale per la sua deliberazione definitiva.
Mola. 20 febbraio 2019
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”