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Il grande presepe di via Don Mazzolari, una tradizione ormai

Non sono una associazione e neanche un comitato, sono liberi cittadini, “Amici del Presepe” di via Don Mazzolari. Una decina di famiglie che da nove anni si cimentano con la costruzione e l’animazione di un Presepe a dimensioni reali a un angolo di via Don Mazzolari. «Lo facciamo per il quartiere e anche per i giovani, perché si sta perdendo la tradizione di realizzare il presepe», ci ha detto ieri Francesco Divittorio, animatore dell’iniziativa.

Tutti partecipano all’allestimento del presepe, uomini e donne; una iniziativa che non ha scopo di lucro, autofinanziata e alla quale i visitatori possono contribuire lasciando -senza nessun obbligo, ovviamente- una libera offerta.

Abbiamo chiesto al sig. Divittorio se quello di via Don Mazzolari sia l’unico presepe a grandezza naturale a Rutigliano. «Penso di sì -ci ha risposto- perché in giro non ne abbiamo visti. Io penso che se si facesse in altri quartieri sarebbe bello per il paese».

Intorno al presepe ogni sera le famiglie si riuniscono, pregano, chiacchierano e organizzano pettolate; un momento di convivialità e socializzazione facilitato dallo stesso presepe e dall’atmosfera natalizia.

Si è avvicinato il sig. Vito Arborea «detto “Garibaldi”, così mi riconoscono», ha tenuto a precisare. «E’ una riunione di lavoratori impegnati tutto l’anno e che in occasione di Santa Lucia, della Befana, ogni anno, fanno questo presepe. Ci riuniamo e recitiamo il rosario prima di Natale», ci ha detto. «Invito la cittadinanza -ha aggiunto il sig. Arborea- a visitare il presepe anche per darci un’idea, perché ogni anno noi cerchiamo di farlo meglio».

Il presepe, che rimarrà fino alla Befana, è stato inaugurato l’altro ieri con una celebrazione tenuta da don Angelo Bosco.