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Cercasi casa in affitto. Finora porte chiuse a una famiglia con due disabili

Sofia, nome di fantasia dietro cui c’è una persona vera. Qualche giorno fa Sofia ha contattato la redazione di Rutiglianoonline, ha chiesto se eravamo a conoscenza di una casa in affitto, possibilmente a piano terra o, al massimo, con poche scale. Si tratta di un nucleo familiare di quattro persone, due delle quali disabili, la mamma e il fratello.

Per questo Sofia e il padre la stanno cercando a piano terra, ogni volta che il ragazzo deve uscire lo si deve portare in braccio e la casa dove ora abitano ha una rampa di scale da capogiro, ripida e lunga. Anche la mamma ha grandi difficoltà a fare le scale. Questa casa prima o poi la dovranno lasciare. «Con due disabili finire per la strada non è proprio possibile» ci scrive Sofia. Ci chiede se conosciamo «persone che ne affittano senza richiedere buste paga».

Ebbene sì, i proprietari di case oggi chiedono la “busta paga” come fanno le banche e le finanziarie per un prestito. «Io sinceramente -scrive ancora sofia- avevo trovato la casa perfetta per loro, ma la signora, senza busta paga indeterminata, non ne ha voluto sapere; ha tolto pure il cartello, ma la casa è ancora vuota. E’ assurdo». Quindi, non solo si deve avere la busta paga, questa deve anche essere in relazione a un lavoro a tempo indeterminato, proprio come le banche e le finanziarie.

«Purtroppo la maggior parte (delle case, n. d. r.)  è in vendita, gli affitti sono pochi e molti senza busta paga manco te la fanno vedere. Sto impazzendo, sono stata anche al comune diverse volte e nulla. E’ assurdo che uno che vuole pagare regolarmente non riesca a trovare una casa, poiché molti, quando sentono di disabili, si tirano indietro. Trovo assurdo che un comune non si occupi minimamente di due disabili che per strada non possono vivere. E’ triste, prima ci devi finire per strada, poi ti aiutano».

Sofia e la sua famiglia, anche se non hanno la “busta paga indeterminata”, l’affitto lo possono pagare perché un reddito comunque ce l’hanno, sono le pensioni che i due disabili percepiscono, e le pensioni, come è noto, sono a “tempo indeterminato”. Facciamo nostro, dunque, l’appello di Sofia e lo rivolgiamo a tutti voi. Un accorato appello che rivolgiamo in modo particolare ai proprietari di case che, magari, abbiano le caratteristiche richieste dalle esigenze di questa famiglia.

Nel caso, è possibile contattare “Sofia” attraverso la redazione. Noi abbiamo il suo numero di telefono, numero che mettiamo a disposizione di chiunque voglia dare informazioni su quel tipo di case sfitte o voglia direttamente affittarne una. Eventualmente, contattateci qui