Agricoltura integrata e uva senza insetticidi. Videointervista a Stefano Borracci
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- Pubblicato Mercoledì, 03 Ottobre 2018 15:11
- Scritto da La redazione
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Ha trentasette anni, il rutiglianese Stefano Borracci, e ha un’azienda agricola che porta il suo nome. Un’azienda -qui a Rutigliano- di quindici ettari, tutti in produzione con uva da tavola e ciliegie.
Questo giovane imprenditore agricolo ha suscitato il nostro interesse quando abbiamo saputo che pratica l’agricoltura integrata, o lotta integrata, che significa utilizzo di insetti predatori contro gli insetti fitofagi al posto degli insetticidi. La cosa interessantissima è che con la lotta integrata, che ha cominciato quattro anni fa, Stefano Borracci non utilizza più -ha bandito completamente- gli insetticidi nelle sue produzioni.
Ha ridotto della metà l’utilizzo dei fitofarmaci, ha inerbato i tendoni di uva da tavola, ha combattuto la frankliniella con il corrispettivo insetto predatore e gli altri tripidi con i fiori seminati sotto al tendone, utilizza le api come sentinelle ecologiche.
Il 29 settembre scorso siamo stati nella sua azienda, abbiamo visto e filmato l’uva, l’erba, gli insetti, le piante che arricchiscono l’area produttiva di biodiversità. Insomma, un modo interessante, innovativo, di fare agricoltura anche intensiva, a dimostrazione del fatto che è possibile coltivare uva da tavola in modo non convenzionale, nel rispetto dell’ambiente, dell’uomo e del consumatore.
Non aggiungiamo altro, tutto quello che c’è da sapere su questa azienda agricola e sui suoi importanti risultati ambientali e produttivi ce lo dice direttamente Stefano Borracci nel videoreportage qui sotto pubblicato.
Buona visione