Gli ingorghi quotidiani che bloccano il traffico nel centro del paese
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- Pubblicato Mercoledì, 22 Agosto 2018 18:22
- Scritto da La redazione
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Stamattina alle 10:20, come tutti i giorni e più volte al giorno, in uno dei punti più strategici della viabilità cittadina, la situazione era quella che si vede nelle foto qui pubblicate. Siamo sull’incrocio tra via Mola, via A. Moro e via Pietro Di Donna, incrocio su cui arriva tutto il traffico che entra a Rutigliano da Conversano, da Mola di Bari, da tutti i quartieri a ridosso delle due direttrici di comunicazione e dalla zona PIP-industriale che si trova sulla provinciale per Conversano.
L’ingorgo si crea quando il passaggio a livello di via Mola è chiuso e le auto si incolonnano dalle barriere verso l’incrocio in questione. Un incrocio che la segnaletica orizzontale vuole canalizzato: chi deve svoltare a desta per via Pietro Di Donna deve immettersi sulla corsia con freccia a destra, chi deve andare dritto -verso Mola- deve rimanere sulla corsia centrale con freccia dritta, chi deve girare a sinistra, per Conversano o semplicemente per prendere il ponte e bypassare la ferrovia, deve incanalare la corsia con freccia a sinistra.
Questo dovrebbe normalmente succedere perché il traffico, a quel punto, prende diverse direzioni. Ma c’è la malsana abitudine, di alcuni, di tutti -non sapremmo- di fermare la propria auto sulla corsia di sinistra e scendere per fare quello che si ha da fare. Le auto ferme sulla corsia che serve a smaltire il traffico in direzione Conversano lo bloccano irrimediabilmente quel traffico, proprio nei momenti in cui il passaggio a livello di via Mola è chiuso.
Le foto scattate stamattina sono eloquenti dell’ingorgo e dalla situazione caotica che si crea in quei momenti su quell’incrocio; un blocco del traffico che si ripercuote sulla parte a monte di via Mola, su corso Mazzini e corso Cairoli e, di conseguenza, su via San F. D’Assisi. Spesso, quella situazione, arriva a provocare la paralisi del traffico sull’intero extramurale.
L’altra criticità di quel punto è che non ci sono via di fuga: via Marsala è divieto di accesso così come la strada di fronte, che immette su via Nazzario Sauro e via Dante. Chi si ingorga in quel punto e in quel momento, e non deve andare verso Mola, resta lì, bloccato, fino a che apre il passaggio a livello, perché l’incolonnamento è caotico e impedisce alle auto dietro di portarsi sulla corsia di destra per uscire dall’ingorgo; perché non ci sono via di fuga e perché le auto ferme (spesso parcheggiate) sulla corsia di svolta a sinistra impediscono lo smaltimento del traffico su via A. Moro e verso il ponte che sovrappassa la ferrovia.
Ci permettiamo di suggerire delle soluzioni di semplice buon senso e a costo zero, o a costo di poche centinaia di euro: sostituire la segnaletica orizzontale con cordoli di gomma (o di plastica) alti 15-20 cm in modo da obbligare la canalizzazione del traffico per una sua più efficace irreggimentazione; divieto di fermata con marcata segnaletica orizzontale e verticale sulla corsia di svolta a sinistra ed eliminazione del divieto di accesso su via Nazzario Sauro in modo da liberare una importante via di fuga che smaltisca il traffico su via Dante, quindi, verso Conversano e il ponte sulla ferrovia.
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