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Rassegna Cinema muto & live music, domani 2° appuntamento

Secondo appuntamento della rassegna “Cinema muto & live music -incontro tra arti senza tempo-"
In cartellone uno dei “superclassici” del cinema muto italiano ed un concerto che si preannuncia “travolgente”:

FILM


“Assunta Spina” (Regia: Gustavo Serena, Francesca Bertini (non accreditata)) è certamente uno dei film memorabili del cinema muto italiano. Tratto dall’omonimo dramma di Salvatore Di Giacomo, rappresenta l’eccellenza del fortunato sodalizio tra il cinematografo e il repertorio drammatico verista italiano che prende corpo alla metà degli anni Dieci.
Assunta Spina viene girato nell’autunno del 1914 a Napoli e durante le riprese la città diventa la protagonista non accreditata: il film ne riflette l’anima profonda, ne scruta ogni suo aspetto, restituendo con realismo la serenità e la bellezza degli angoli pittoreschi, la frenesia caotica dei quartieri e dei mercati rionali, ma anche la fatiscenza e il degrado dei sobborghi popolari. Allo stesso modo il film mette a nudo lo spirito dei napoletani, sottolineandone l’esuberanza, la passionalità, ma anche lo spirito vendicativo e le reazioni smodate che spesso degenerano in violenza. Un quadro certamente stereotipato, ma che si riscatta dal luogo comune attraverso la verità della macchina da presa, attraverso lo sguardo neutro con cui si fissano le facciate cadenti delle case popolari, la povertà degli ambienti malsani, i volti dei passanti inconsapevoli, le movenze impacciate delle comparse improvvisate.
L’immagine cruda della città si intravede al di là del primo piano, alle spalle di Francesca Bertini e Gustavo Serena che, con altrettanta sincerità, mettono in scena il dramma della stiratrice di Salvatore Di Giacomo e l’atavico conflitto delle passioni umane, perennemente in bilico tra amore e morte. (tratto dal “Cinema Ritovato” –Cineteca di Bologna).

CONCERTO

 
In stridente contrasto con la drammaticità del film, un concerto in stile New Orleans (o stile Dixieland) che ha in comune col film stesso solo il periodo di riferimento.
La “Compact Dixieland Jazz Band”, composta da: Francesco Manfredi – Clarinetto, Franco Angiulo-Trombone, Michele Biancofiore – Banjo, Danilo Amato – Basso tuba, ci travolgerà tutti.

Causa maltempo l'appuntamento di venerdì scorso è stato rinviato a data da definire.

Il programma
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