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Pietro Masotti "Rudy Valentino" nelle sale cinematografiche italiane

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di Tino Sorino

Pietro Masotti, protagonista del film "Rudy Valentino", del regista gravinese Nico Cirasola, sarà nelle sale cinematografiche italiane, a partire dal 24 maggio. Si realizza finalmente il sogno del giovane promettente talentuoso attore rutiglianese che interpreta il ruolo del mitico seduttore di Castellaneta. Stasera, al Cinema Adriano di Roma, l’anteprima del film con la presentazione al pubblico alla presenza di Claudia Cardinale, del regista e del cast.

In particolare, insieme a Pietro Masotti, saranno presenti Claudia Cardinale, Nico Cirasola, Alessandro Haber, Rosaria Russo, Mauro Leuce, Rosa Palasciano, Luigi Sardiello e il produttore Alessandro Contessa. Da domani la pellicola sarà trasmessa in Puglia nei cinema di Polignano a Mare  (al multisala Vignola alle ore 20.15 e alle 22.00) di Bari (al Galleria e allo Showille), a Gioia del Colle, Molfetta, Andria, Castellaneta, Cerignola, Foggia, Tricase,  Oria. Il lavoro racconta, fra realtà e fantasia, il ritorno nell’estate del 1923 di Rodolfo Valentino (il nostro Pietro Masotti) a Castellaneta, il suo paese natale. rudy-masotti-cinema-1

La storia, però, inizia ai giorni nostri. In un teatrino della cittadina pugliese, una compagnia amatoriale sta provando uno spettacolo sul Divo dei Divi, il più grande sex symbol del mondo. Lo spettacolo è diretto e interpretato dal capocomico, un personaggio un pò goffo ma animato da grande passione e una venerazione per il Divo. All’improvviso le prove vengono interrotte da un’apparizione: un uomo e una donna, elegantemente vestiti anni ‘20, irrompono sul palco. Lui sostiene di essere Rodolfo Valentino accompagnato dalla sua seconda moglie Natacha Rambova (Tatiana Luter), e di essere tornato a Castellaneta per rivedere la famiglia e realizzare un suo grande sogno. Quando il capocomico abbandonerà il palcoscenico dando spazio all’ospite inatteso, magicamente il palco e la rappresentazione scenica si animeranno. Rodolfo Valentino, accompagnato dall’intera compagnia di attori, inizierà a riconoscere grazie a loro i membri del suo “sistema familiare”, che lo aiuteranno in questo ritorno a casa a portare alla luce tutti i conflitti e malesseri che hanno caratterizzato la sua vita.

Nonostante i suoi 32 anni e la sua poliedricità (ha iniziato come chitarrista classico, cantante, percussionista, diplomandosi nel 2008 in recitazione presso l’Accademia “Silvio D’Amico”), Pietro Masotti ha un curriculum davvero invidiabile con all’attivo diverse esperienze di rilievo teatrali, televisive e cinematografiche. “La passione di mio figlio Pietro per la recitazione”, racconta il padre Michele, “nasce a 17 anni sui banchi del Liceo Classico “D. Morea” di Conversano, in occasione della manifestazione annuale, a cui partecipano tutte le scuole, “Le giornate dell’arte”, dove insieme al fratello diciottenne Antonio e a Nardina Saffi realizzano un piccolo spezzone del musical “Notre dame de Paris”, portato in scena al cinema “L’Acquario” di Rutigliano”. Prima della sua vocazione teatrale, Pietro si esibisce con il suo gruppo di musica popolare tradizionale “I sudironda” a Rutigliano e in diverse piazze della provincia.

“Ottenuto il diploma di Maturità Classica”, continua il suo papà, “partecipa al test di ammissione alla “Silvio D’Amico” di Roma, superando le prove insieme ad altri 29 allievi, tra gli 830 partecipanti. E tra una produzione e l’altra, per sbarcare il lunario è costretto a fare il cameriere, il promoter, lo steward allo stadio”. Una vita tortuosa, piena di ostacoli e di difficoltà, ma nonostante la passione possa indebolirsi “questo lavoro”, sottolinea Pietro, “è anche un atto di fede e quindi perseveri ostinatamente, fino a quando una nuova esperienza non riaccende quella scintilla che ti fa nuovamente esclamare: “questa è la mia strada!          

 

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