Antonella Gentile da Roma a Capo Nord, oggi incontro a Palazzo Settanni
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- Pubblicato Venerdì, 13 Aprile 2018 13:24
- Scritto da La Redazione
Antonella Gentile - Da Roma a Capo Nord in City Bike- Rubrica "Incontriamoci a Palazzo"
"Quella della bici è l'unica catena che ti rende libero". Questo aforisma scritto da un anonimo, sintetizza il mio modo di considerare questo mezzo che ho avuto ultimamente la fortuna di scoprire e di amare. Quest'anno con la mia city bike ho attraversato Italia, Austria , Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia e dopo aver superato il Circolo Polare Artico, sono arrivata a Capo Nord. Il mio non é stato solo un viaggio geografico ma anche di solidarietà poiché ho sostenuto un'associazione benefica : Amref" (Antonella Gentile).
Siamo felici di ospitare Antonella Gentile venerdì 13 aprile alle ore 18.00 nel salone Francesco Settanni a Palazzo Settanni. L’incontro rientra nella rubrica promossa da Palazzo Settanni #incontriamociapalazzo
Antonella ha attraversato Italia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, respirando a pieni polmoni l'aria pura e vivendo a pieno il contatto con la natura.
L’incontro sarà decisamente sorprendente e positivo, soprattutto per le nuove generazioni, che potranno scoprire quanto benessere (non solo fisico) c’è dietro il mondo della bicicletta.
L’ingresso prevedere un contributo di 3 euro. Con i fondi raccolti aiuteremo Antonella a pubblicare il libro sui suoi viaggi in bicicletta
Il 22 marzo è la giornata mondiale dell'acqua. In questa occasione Antonella Gentile racconterà il suo viaggio in city bike con l'essenziale, sperimentando l'ospitalità e l'umanità delle persone. Saremo felici di riascoltarla venerdi' 13 aprile a Rutigliano a Palazzo Settanni.
Consigliamo la prenotazione chiamando 080 4761848 per assicurare a tutti il posto a sedere.
"E' andando in bicicletta che impari meglio i contorni di un paese perché devi sudare sulle colline e andare a ruota libera nelle discese. In questo modo le ricordi come sono veramente mentre in automobile ti restano impresse solo le colline più alte e non hai un ricordo tanto accurato in macchina come ce l'hai passandoci in bicicletta". (Hemingway)