Grande viabilità, dopo 160 metri il pozzo è stato tombato e la ditta è andata via
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- Pubblicato Sabato, 12 Agosto 2023 00:58
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Chi si ricorda della grande viabilità? Del pozzo artesiano privato che il progetto ha fatto ritrovare in mezzo alla strada?
Quel pozzo tiene ferma l’opera pubblica da oltre due anni, insieme al pozzo anche la fossa Imhoff. Mentre il problema della fossa Imhoff si è risolto avendone, il comune, costruito una nuova dentro la proprietà del sig. Petruzzi, per il pozzo il problema si stava risolvendo con i lavori di perforazione di un nuovo pozzo commissionato dallo stesso comune, sempre nella proprietà del Petruzzi. Questo nuovo pozzo serve a dismettere il pozzo che si è ritrovato in mezzo alla strada.
La ditta incaricata dal comune ha cominciato a perforare alla fine di giugno e, dopo circa 160 metri di profondità, la perforazione ha interferito con il pozzo del vicino, distante qualche decina di metri. Il proprietario dell’altro pozzo si è visto arrivare acqua sporca di fango e ha subito avvertito ditta e comune. A quel punto la ditta ha smesso di perforare a causa dell’interferenza della perforazione con l’altro pozzo; una situazione che, alla fine, ha non solo sospeso i lavori, ma ha fatto desistere il comune dal proseguire e, l’altro ieri, la ditta ha smantellato il cantiere ed è andata via.
Non si è capito bene se il geologo e il comune sapessero dell’esistenza di un pozzo attivo a poche decine di metri dal punto scelto per la perforazione; certo è che per l’opera pubblica in questione la situazione ora si complica.
Dopo l’esproprio per la grande viabilità la proprietà del Petruzzi si è ridotta parecchio, da un lato c’è il pozzo del vicino, dall’altro lato c’è la nuova fossa Imhoff; risulterà difficile individuare un altro punto. I tempi della ripresa del cantiere del primo lotto della grande viabilità, dunque, si allungheranno ancora e non sappiamo come andrà a finire il rapporto tra comune e ditta che ha perforato fino a oltre metà luglio il cui appalto ammontava a 80.000 al netto di Iva. Non sappiamo anche come andrà a finire il rapporto tra comune e ditta appaltatrice della costruzione della grande viabilità i cui lavori sono fermi da mesi.
Intanto il cantiere della grande viabilità sembra un terreno incolto pieno di erbaccia secca e cominciano a vedersi i primi rifiuti abbandonati. Un’opera pubblica con un cantiere ancora attivo non dovrebbe versare in quelle condizioni.
Lo so che la storia non si fa coi “se”, ma qui le cose sarebbero andate molto diversamente se l’asse di quella strada lo avessero tracciato qualche metro spostato più verso l’esterno rispetto alla casa o, semplicemente, se quella rotatoria avesse avuto un diametro di qualche metro in meno. Il pozzo e la fossa Imhoff sarebbero rimasti nella proprietà del Petruzzi e oggi ci sarebbe traffico su quella strada.
Il trivellatore è andato via. Questo cosa vuol dire, che il pozzo non si fa? Se il nuovo pozzo non si fa rimane quello che è in mezzo alla strada ancora in costruzione, il che significa sbolognare il problema alla prossima amministrazione comunale perchè, nel frattempo, i cittadini si saranno recati alle urne.
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