Intervista al sindaco su validità seduta consiliare e problemi in maggioranza
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- Pubblicato Mercoledì, 10 Maggio 2023 16:00
- Scritto da La Redazione
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di Gianni Nicastro
Durante la seduta del consiglio comunale del 5 maggio scorso, la cui validità è tutta da verificare, ho intervistato i cinque consiglieri di opposizione e Giuseppe Valenzano. Il sindaco l’ho intercettato in sala consiliare alla fine del consiglio comunale. Le interviste ai cinque consiglieri di opposizione le pubblico a breve; qui sotto l’intervista al sindaco su quello che è successo all’inizio del consiglio comunale, sulla metà più uno della seconda convocazione e sui problemi della tenuta della sua maggioranza, che spesso si riduce a otto consiglieri a causa della posizione molto critica dei consiglieri Diego Difino e Maria Palagiano. Non vi anticipo nulla, le risposte del sindaco sono nell’intervista qui sotto pubblicata.
Sindaco, oggi credo sia successo qualcosa di importante sul piano politico, una rottura verticale con l’opposizione che ha contestato il numero legale con cui si è validata la seduta di consiglio appena conclusa. Sappiamo tutti che nella seconda convocazione ci vuole la metà più uno, e se la metà è nove, la metà più uno significa dieci consiglieri comunali e vuoi eravate nove.
«Mah, il segretario ha spiegato le ragioni e ha anche, chiaramente, fatto riferimento a giurisprudenza amministrativa consolidata di Consiglio di Stato e Tar, quindi, ci siamo rimessi a quella che era la validità della seduta».
Non ha considerato l’art. 45 del regolamento del consiglio comunale: dice o non dice che ci vuole la metà più uno nella seconda convocazione?
«La metà più uno ha spiegato è data, credo, da quel numero che moltiplicato per due supera di una unità il consesso. Sulla rottura verticale dell’opposizione… Ha ritenuto opportuno di abbandonare l’aula non essendoci, chiaramente secondo loro, il numero legale. Hanno annunciato altre azioni…».
Non sappiamo cosa faranno per far valere le loro ragione…
«Certo».
Però, rimane il fatto, sindaco, che avete un problema di maggioranza, un grave problema politico. Due consiglieri vostri non si sono presentati, come spesso succede. L’amministrazione valenzano oggi ha o non ha un problema politico?
«L’amministrazione Valenzano non ha un problema politico di maggioranza perché l’amministrazione valenzano, già da un po’ di tempo, credo, voglio dire, lo hai scritto: nove persone dell’amministrazione valenzano hanno votato i provvedimenti dell’amministrazione Valenzano».
Quindi, la maggioranza si è ridotta a nove, sostanzialmente.
«Non lo so, lo vedremo…».
Oggi c’è stata una dimostrazione eclatante che è così…
«Eclatante in che senso».
Eclatante nel senso che è politicamente visibile, al di là della validità o meno.
«Io oggi dico che nove persone votano i provvedimento dell’amministrazione…».
E questo non è un problema di maggioranza, che dovrebbe essere di undici consiglieri compreso il sindaco?
«Hanno comunicato la propria assenza (i consiglieri Difino e Palagiano, n. d.r.), quindi adesso vedremo che cosa succede».
E l’assessore sindaco, sono sei mesi che la giunta è ridotta a quattro assessori.
«Nei prossimo giorni conoscerete il nome dell’assessore, grazie a Dio lavoriamo…».
Allargherà la maggioranza?
«Non lo so, vedremo».
Non ci può anticipare nulla sindaco.
«No, perché non ho ancora deciso».
Glielo darete a Libertà e Progresso?
«Non lo so, non ho ancora deciso».
Ah, non lo sa.
«Quando lo nominerò lo saprete tutti e tu sarai il primo».
Commenti
Domani è molto probabile che siano in nove. Secondo me, la prima cose che i consiglieri di opposizione devono fare è chiedere al segretario comunale qual è, in numeo, la metà dei consigliere che, per regolamento, rende valida la seduta di prima convocazione. Sono curioso di sapere qual è la metà secondo il segretario.