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No al razzismo, No alla "Shoah di ieri e di oggi”, iniziative alla scuola "A. Moro"

di Tino Sorino

NO al razzismo e NO alla “Shoah di ieri e di oggi” e si alla costruzione di una società senza discriminazioni. A gridarlo con forza sono i bambini con le loro famiglie, gli insegnanti e il dirigente prof. Luciano De Chirico di tutto il 2° Circolo Didattico Statale “Aldo Moro” di Rutigliano.

Attraverso una serie di iniziative che ha visto coinvolti gli alunni di V a partire da novembre scorso. “Il giorno 16”, racconta la referente insegnante Francesca Scavo, “gli alunni di V sono stati introdotti al tema dell’olocausto, piantando nella scuola, grazie al progetto “CROCUS” della Fondazione irlandese Heti, Holocaust Education Trust Ireland, i bulbi dalla stessa forniti di crocus gialli, come le “Stelle di Davide”, che gli ebrei furono costretti a cucire sui propri abiti”.

E questo per ricordare il milione e mezzo di bambini ebrei che morirono negli anni bui della storia. Successivamente, uno spettacolo teatrale “La guerra dei grandi” della compagnia "Il teatro del viaggio” e la lettura del libro “Stelle di stoffa” di Anna Baccelliere e Liliana Carone, hanno dato il via ad una serie di attività, come ad esempio l’incontro con le autrici e il laboratorio di manipolazione guidato dalla professoressa Carone col sostegno di mamme e maestre.

“Sono stati realizzati”, continua Scavo, “splendide bambole e simpatici orsetti di pezza: Malka e Joele, i due amatissimi balocchi, grazie ai quali i due fratellini ebrei Alice e Noah, protagonisti del racconto, riescono a sopravvivere alle brutture della vita nel campo di concentramento”. Gli alunni si sono divertiti molto nelle loro creazioni, utilizzando materiale povero e di scarto col quale magicamente prendevano forma i pupazzi descritti nel libro.

E ora sono impegnati, insieme con le terze e le quarte, nelle ultime fasi del progetto che si concluderà sabato 18 febbraio con una manifestazione in cui gli alunni si esibiranno in canti e poesie sul tema “Shoah di ieri e Shoah di oggi” contro il razzismo per la costruzione di una società senza discriminazioni. “Abbiamo inteso”, rimarca la docente Scavo, “accostare l’Olocausto alle morti di migranti e profughi, perché entrambe queste stragi hanno in comune una violazione, radicale e massiva, della dignità. Chi non vuole vedere o sentire non può poi giustificarsi dicendo di non aver né visto, né sentito.

L’eliminazione scientifica e progettata di un popolo non è solo qualcosa da ricordare, è viva oggi più che mai, non è stato un grave errore e non si devono scuse a nessuna comunità”. “Agli alunni si è anche voluto far comprendere”, afferma il dirigente prof. Luciano De Chirico, “che le deportazioni, la prigione e la morte, sulla base della religione, dell’etnia, della scelta politica, non sono storia, sono contemporaneità. Accade ancora e una Giornata della Memoria non può esistere se si continua ad ignorare che ogni giorno un popolo viene distrutto, se ancora si chiudono occhi e orecchie di fronte alla banalità del male”.  

ATTIVITA’ CELEBRATIVE DELLA SHOAH PRESSO IL II CIRCOLO DIDATTICO “ALDO MORO” DI RUTIGLIANO - PROGETTO “ STELLE DI STOFFA”
SABATO 18 FEBBRAIO LA GIORNATA CONCLUSIVA.