IL MURO VA GIÚ, UNA BARRIERA ARCHITETTONICA IN MENO

di Gianni Nicastro

Sono venuti già ieri a fare un sopralluogo, stamattina la ditta incaricata dallo IACP è tornata, questa volta con l’attrezzo giusto per abbattere il muro. Finalmente quella odiosa barriera architettonica sta scomparendo.

Le donne della palazzina stamattina ci hanno salutato contente di quello che sta accadendo, quasi non ci credono. «Finalmente lo abbattono questo muro, ma vogliamo uno scivolo avanti per far scendere gli anziani e le carrozzelle» ci ha detto una di loro. L’altra: «speriamo che lascino un po’ di verde quando allargheranno la strada, gli alberi soprattutto, quelli che stanno e magari qualche altro in più a ridosso del muro del canalone».

Siamo andati stamattina all’ufficio tecnico del comune a parlare con chi interverrà quando la ditta dello IACP completerà l’abbattimento e andrà via, l’ing. Carlo Ottomano. Ci ha detto che sta predisponendo un progetto per la sistemazione dell’area di proprietà del comune, quella che va dal muro che stanno abbattendo al muro del canalone. Si allargherà la strada cercando di conservare il verde che già c’è, magari integrandolo.

La ditta che sta operando, dunque, abbatte il muro, pulisce e se ne va, il tutto entro oggi ci ha riferito l’operatore. Dopodiché la parole e le opere passano al comune. A breve il viedo dei lavori.