GIUSEPPE DIDONNA, MAESTRO NAIF DEI FISCHIETTI

di Franco Valenzano

Peppino Didonna, deceduto alla veneranda età di anni 92.
Alla fine degli anni settanta comincia a prendere confidenza con la creta nel laboratorio di Pippo Catamo in Via Madonna delle Grazie. Si accorge di possedere una eccezionale manualità e comincia a modellare, interamente creati dalla sua fantasia, pesci mostruosi e monumentali carabinieri.

Ma la principale caratteristica di Peppino Didonna era la non conoscenza dello stampo o della cosidetta matrice. I suoi fischietti erano interamente frutto delle sue mani e terminava il lavoro solo quando il manufatto che stava realizzando era ben finito e poteva essere facilmente deposto.
La sua produzione si caratterizzava anche per la creazione di soggetti nei quali prevaleva una spiccata ironia e maliziose allusioni .

Qualcuno definiva Peppino Didonna “l'artista-contadino”, ma a mio avviso il termine più adatto è ricordarlo come il “Maestro naif dei fischietti”, Naif proprio come i pittori. Ciao Peppino, adesso continua a modellare l'argilla tra gli Angeli che sono intorno a te!