Riproponiamo questo servizio, da noi pubblicato il 19 ottobre del 2011, che testimonia in modo inequivocabile come la città di Rutigliano era invasa dai rifiuti pur essendoci i cassonetti stradali dell'indifferenziato e dalla differenziata. Questa ripubblicazione la dedichiamo a chi, anche su altri giornali locali, sta propugnando che si "stava meglio quando si stava peggio", la dedichiamo a chi vaneggia la tesi secondo cui prima le strade del paese erano più pulite e sgombre, si sono riempite di rifiuti da quando c'è la raccolta differenziata porta a porta.
Le immagini non hanno bisogno di commenti, parlano da sole, raccontano un paese davvero sommerso dalla spazzatura. Il fenomeno, dunque, non nasce con la raccolta differenziata porta a porta, questa, anzi, lo ha ridotto di molto.
Gli incivili, gli idioti, esistevano prima ed esistono oggi.
Rutiglianoonline 19 ottobre 2011
L'indecoroso, barbaro, spettacolo di rifiuti di ogni genere abbandonati a ridosso di cassonetti dell'immondizia e campane stradali della "differenziata". E' lo scenario quotidiano, del mattino presto e della sera, a cui putroppo ci si è fatta l'abitudine. La presenza dei casonetti stradali fornisce l'alibi ai soliti ignoti, furbi, incivili e maleducati cittadini a cui fa comodo pensare che "tanto, qulcuno passerà da qui e li porterà via". Non è così. L'immondizia rimane a terra in pieno centro cittadino per giorni, a volte per settimane, a sporcare la città, a darle l'aspetto di una emergenza rifiuti che non c'è.
Buona visione